Sembra che sia passato solo qualche mese dagli aggiornamenti tanto decantati su Oculus Home, il negozio digitale dell’azienda omonima, eppure l’aria accattivante che circondava le sue funzionalità è presto svanita, soprattutto nei tempi recenti. Certo, vi abbiamo parlato di un recente aggiornamento che ha permesso finalmente il supporto di Gear VR ad Oculus Home, unificando chiaramente tutti i dispositivi di Oculus VR, ma anche di restrizioni e di DRM, che hanno generato non poco scalpore. Sono stati proprio quest’ultimi aggiornamenti ad aver provocato discussioni e polemiche, con un’applicazione particolare che viene considerata il leitmotiv del furore che molti utenti hanno scatenato in rete: HTC ReVive.
Cos’è ReVive? Il suo nome dovrebbe già far capire a cosa mira l’applicazione pensata per il visore di HTC, e punta ad una libertà sempre maggiore per il mercato in generale ma, soprattutto, per il consumatore. HTC Vive è un visore potenzialmente più performante di Oculus Rift, ne abbiamo già parlato in passato, ma questo non lo esclude da tantissime eslcusive che lo bloccano dal possedere un vero e proprio monopolio nel mercato della realtà virtuale. In poche parole, HTC ReVive eliminava anche quest’ultimo problema, permettendo agli utenti del particolare visore di poter giocare alle opere esclusive su Oculus Home. Un recente aggiornamento aveva bloccato, però, la possibilità di utilizzare il suddetto programma, grazie a sistemi di sicurezza particolarmente avanzati. Ebbene, dopo tante discussioni, Oculus VR ha finalmente deciso di revocare queste limitazioni, permettendo agli utenti HTC di utilizzare il loro amato ReVive! La scelta dell’azienda è particolare, e forse acuta, nonostante le recenti dichiarazioni di Palmer Luckey. Oculus VR vorrà forse mantenere le sue esclusive senza, però, perdere la fama che possiede tutt’ora a livello mondiale?
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