Qualche mese fa il noto sito a luci rosse PornHub ha deciso di sponsorizzare la realtà virtuale stringendo una partnership con BaDoink VR, società fondata proprio allo scopo di integrare il settore tanto caro a noi appassionati all’interno dell’industria pornografica. Un partner con il denaro, l’altro con una certa esperienza sul campo ed un visore già in commercio, cosa manca ancora? Ma è ovvio, un testimonial d’eccezione per la campagna pubblicitaria… e chi meglio di Donald Trump? O meglio, se vogliamo, della sua figura, dato che difficilmente il Trump in carne ed ossa si metterebbe a sponsorizzare un sito per adulti a pochi mesi dalle elezioni che decreteranno il nuovo presidente degli Stati Uniti d’America, carica per la quale il politico-imprenditore newyorkese è uno dei più seri candidati. Cosa si sono inventati, quindi, quei mattacchioni di PornHub? Semplice: hanno realizzato una parodia, intitolata F*ck Trump ed interpretata da pornoattori professionisti, in cui l’utente assume il punto di vista di Donald mentre ha rapporti con sua moglie e con Sarah Palin. Alla fine, le due restano estremamente deluse dalla performance del magnate americano, ma egli al contrario se ne vanta orgoglioso davanti a milioni di americani nel trailer visibile su YouTube, nel quale muta il suo classico slogan make America great again in make America gape again. Tra le mille situazioni comiche, durante il corto chiama in causa anche sua moglie, affermando che non avrebbe potuto spendere i suoi soldi in maniera migliore del regalarle un’intervento di mastoplastica.
La giustificazione al coinvolgimento di Trump (il quale speriamo non se la prenda) è arrivata puntualmente da lui stesso: negli scorsi mesi, infatti, il magnate è stato impegnato in un simpatico siparietto comico a sfondo sessuale con il collega Marco Rubio, suo avversario durante le elezioni primarie del partito, in cui si è difeso dalla classica frecciatina mani piccole…piccolo anche qualcos’altro. Questa vicenda potrebbe essere una più che discreta attenuante nel caso in cui Trump piombi come un falco negli uffici di PornHub a lamentarsi, ma dubitiamo fortemente che il candidato repubblicano lo farà. Anzi, essendo sempre stato un tipo particolarmente vulcanico e sopra le righe, ha senz’altro già capito che la vicenda non può che fargli un’enorme pubblicità. Corey Price, vice-presidente di PornHub, ha intanto rilasciato alcune dichiarazioni, disponibili integralmente sul blog ufficiale, in merito alla VR-parody con protagonista Trump:
Sarà per le sue idee politiche o i suoi comportamenti sopra le righe, le persone sembrano non stancarsi mai di Trump. Per dare alla gente ancor più “The Donald” abbiamo creato una parodia in VR che enfatizza satiricamente il suo enorme ego attraverso interazioni sessuali con sua moglie e Sarah Palin. Sarà la più grande parodia pornografica mai vista.
F*ck Trump è disponibile per la visione su PornHub Premium impiegando un visore Badoink VR. Il video ha un FOV di 180 gradi. È decisamente poco probabile che la vicenda possa avere un qualche impatto sulla campagna presidenziale di Trump: negli Stati Uniti simili scherzetti ai politici (e non solo) sono normali, e nessuno se la prende mai più di tanto. Chissà cosa sarebbe accaduto se tutto ciò fosse successo in Italia?