Ultimamente abbiamo visto diversi artisti approcciarsi con la realtà virtuale e, di conseguenza, realizzare appositi video con tali mezzi; alcuni hanno addirittura reso disponibile i propri concerti in streaming con supporto per la virtual reality. Ora è il turno di Björk, cantante islandese, che proprio oggi ha annunciato che il suo prossimo album sarà disponibile anche in VR e sarà la prima persona al mondo a far ciò. L’artista islandese farà uscire il VR Album Exhibition su HTC Vive e sarà legato con il suo tour mondiale. Sarà presente una raccolta di esperienze uniche realizzate per ciascun brano dell’album di Björk, Vulnicura; ad esempio nella traccia musicale Notget c’è una combinazione visiva di scansioni 3D realizzate in uno studio apposito con tanto di motion capture e videogrammetria. Lo stesso impegno per la realizzazione è stato impiegato ovviamente anche per il suono, infatti è presente un design audio in tempo reale che circonderà l’utente facendolo immedesimare nella performance. Ciò che l’utente sperimenterà a prodotto finito è un mix di particelle, colori, luci e suoni godibili pienamente grazie al room-scale dell’ HTC Vive.
Domani Björk si esibirà al Vivid festival di Sidney e proprio li i partecipanti potranno provare le varie esperienze VR; i fan potranno quindi godersi sia la performance dal vivo che quella virtuale, inclusa nel prezzo del biglietto. I brani che includono tali esperienze sono Stonemilker, Black Lake, Mouth Mantra, Notget. Inoltre, sempre presso il festival, è presente una sala in cui è possibile provare l’applicazione creata dalla cantante, Biophila, un’app educativa ideata per istruire i bambini sulla scienza, sulla natura e sulla musica. Rikard Steiber, Senior Vice President presso HTC, ha dichiarato che l’obbiettivo di HTC Vive è di portare un’esperienza coinvolgente ai suoi utenti, e questa collaborazione con Björk è perfettamente calzante. Come detto in precedenza, il tour della cantante inizierà domani a Sidney presso il Vivid Festival, e siamo davvero curiosi del tipo di esperienza che offrirà ai suoi spettatori. Siamo di fronte all’ennesima dimostrazione di quanto la VR stia prendendo piede in ogni settore dell’intrattenimento, staremo a vedere se dopo Björk anche altri artisti percorreranno questa via.