Google spinge gli YouTubers a fare video a 360°

Come già annunciato durante l’I/O 2016, conclusosi due giorni fa, il prossimo autunno Google lancerà Daydream, la nuova piattaforma pensata appositamente per la VR. Il primo acuto della nuova realtà sarà l’ormai già noto visore, per il quale stanno venendo sviluppati diversi giochi ed app ad opera di studi come, ad esempio, nDreamsSappiamo già con certezza che una di queste app sarà una versione appositamente modificata di YouTube che includerà tutti i contenuti finora disponibili sul sito tradizionale, adattati al visore mediante una non ben specificata tecnica di virtual cinema, così definita da Google. Secondo la compagnia statunitense, YouTube VR sarebbe adatta anche a sessioni lunghe con il medesimo livello di comfort. L’azienda californiana, pur conscia della bontà di quanto presentato, sa bene che un progetto ben fatto non basta a convincere gli utenti, e intende dar loro un motivo più concreto per utilizzare questa versione del suo popolare sito di condivisione video invece di quella normale. Come fare, dunque, per far migrare milioni di utenti verso un nuovo modo di visualizzare i filmati?

YouTube VR
La rivoluzione di YouTube passerà anche dallo Space di Los Angeles

Ovviamente spingendo coloro i quali sono l’anima e il motore del sito, ovvero gli YouTubers più conosciuti ed affermati, a produrre contenuti a 360 gradi, adatti per essere visti attraverso un headset. A tale scopo è stato avviato uno speciale Jump Program per consentire ai video-maker più famosi al mondo, e di riflesso anche ai loro utenti, di approcciarsi a questa nuova ed innovativa tipologia di video che sta prendendo sempre più piede negli ultimi anni. Il programma prenderà avvio in due tra i nove YouTube Spaces dislocati in diverse città del globo, nello specifico quelli di Los Angeles e di New York, per poi estendersi anche agli altri. Qui sarà possibile provare videocamere in grado di girare video a 360° come la GoPro Odyssey, in modo da fare pratica e creare contenuti direttamente nelle diverse sedi. Questa possibilità sarà gratuita per gli YouTubers che possono vantare 10mila o più iscritti al proprio canale. Tutti pronti per un viaggetto negli Stati Uniti?