Pico Neo farà il suo debutto verso la fine del 2016

Poichè sono in tanti coloro convinti che il futuro appartenga alla VR, non c’è da sorprendersi che tutti stiano cercando di distinguersi dai competitori puntando su una caratteristica in cui credono molto e per cui sono disposti a rischiare. C’è chi punta sulla versatilità, chi sulle prestazioni, chi sul costo, ed è difficile capire chi davvero la avrà vinta. Nel caso dell’HMD ideato da Pico Interactive Inc., è stato deciso di puntare sulla portabilità. Durante l’ormai prossimo E3, questa casa di sviluppo presenterà il suo visore, il Pico Neo: caratterizzato da un design che sembra renderlo più leggero del suo rivale Samsung Gear VR, il sistema supporta Android 6.0, un processore Qualcomm Snapdragon™ 820, due schermi da 9.7 cm, con display da 1k AMOLED, e possiede una memoria espandibile da 32GB, 4GB di RAM, Bluetooth 4.1 e Wi-Fi. Con questo hardware, Pico Neo è capace di raggiungere i 90Hz con un campo visivo di 102° (a metà tra Rift/Vive e PSVR) Cos’è che rende questo visore così particolare? Di per sè, il visore da solo, è solo un pezzo di plastica con qualche circuito e due lenti: la vera potenza risiede nel controller collegato ad esso. Processore, memoria, RAM e un batteria da 5000 mAh, che sfrutta la tecnologia Qualcomm Quick charge 3.0 e con un’autonomia di circa 3 ore, sono installati all’interno del joypad, così da rendere molto leggero il visore senza rinunciare alle prestazioni. Qui sotto, un video di presentazione preso dal canale di 李闻鼎.

Il design del controller ha uno stile piuttosto retrò, con un classico D-pad e 4 pulsanti, ma con l’aggiunta di sensori di movimento e il backtouch (quello che abbiamo già visto su PS Vita). Curiosa la mancanza di un analogico, ormai irrinunciabile compagno di quasi tutti i videogiocatori. Oltre al joypad, il visore supporta anche l’uso di telecamera e controller forniti di sensori di tracciamento. Henry Zhou, CEO presso Pico Interactive Inc., afferma:

Il Pico Neo è un salto notevole nella tecnologia VR, caratterizzato dalla portabilità che hanno smartphone e tablet, e combinando funzionalità autonome con le elevate prestazioni dei sistemi dedicati attraverso il processore Snapdragon 820. Mentre ci muoviamo verso il lancio, E3 rappresenta una pietra miliare nello sviluppo della piattaforma e siamo molto ansiosi di vedere come la comunità della realtà virtuale e del videogioco abbraccia e sperimenta il nostro prodotto di punta.

Il lancio è previsto per il tardo 2016, il kit completo di HMD e controller costerà $550, ma nel caso volessimo solo il visore, che potremo collegare direttamente al PC, ce la caveremo con $300, anche se il prezzo è ancora da confermare nel resto del mondo. Non è ancora chiaro come funziona il supporto da PC, e neanche il sistema di tracciamento è ben definito, ma probabilmente sapremo molto di più durante questo E3.