EA è pronta a sfruttare al meglio la VR

E’ quasi ridondante e alla lunga può anche stancare, ma ribadire l’importanza di VR e AR risulta essenziale, soprattutto vista la crescita surreale che stanno vivendo in questo periodo. Ne abbiamo anche parlato qualche giorno fa, citandovi le predizioni di International Data Corporation, va però detto che gli analisti al suo interno sono gli stessi che nel 2011 erano sicuri che il Windows Phone avrebbe eclissato l’iPhone nella conquista del mercato mobile, ma non è quello il punto. Nelle nostre pagine abbiamo riportato notizie di qualsiasi fattura, e la IDC non è stata assolutamente la prima a mettere su un piedistallo la VR, e, se non sono loro a convincervi, lo faranno probabilmente le case di sviluppo che stanno investendo tempo e denaro per progettare il loro futuro. In questo caso non stiamo parlando di un piccolo team indipendente, ma di una delle più grandi realtà nel mercato videoludico. Ebbene sì, EA, altresì detta Electronic Arts, è pronta ad invadere anche la VR.

Sony è stata una delle prime aziende nel mercato home console ad investire attivamente sulla VR. Sarà stata anche la sua parte ad aver convinto il reparto marketing di EA?
Sony è stata una delle prime aziende nel mercato home console ad investire attivamente sulla VR. Sarà stata anche la sua parte ad aver convinto il reparto marketing di EA?

Vi ricordate i primi anni del Development Kit di Oculus Rift? Quel periodo dove vi era un forte interesse ma, al contempo, una paura recondita che sarebbe tutto finito come la stereoscopia? Sono passati solo 4 anni da quando Palmer Luckey ha avuto la brillante idea di far partire una campagna su Kickstarter per far valere la sua creazione, e ci troviamo oggigiorno con una tecnologia non solo consolidata, ma che viene anche attivamente perseguita da Sony e presa di mira da grandissimi designer ed artisti, noti in tutto il mondo per le loro opere immortali. EA, in questo frangente, ha cercato una via di mezzo. Forse per paura, o probabilmente per una sicurezza maggiore, la società ha voluto aspettare che vi fosse quella crescita esponenziale tanto anticipata dalle ricerche di mercato per investire in una tecnologia ancora prematura. Ieri, nell’Investor Day, è arrivata la conferma definitiva: EA ha espresso apertamente il suo interesse definitivo nella realtà virtuale, e non solo. Formando un team di circa 30-40 persone, divise tra i Frostbite Labs di Stoccolma e Vancouver, l’azienda ha definitivamente aperto una nuova via nella sua carriera; quella che potrebbe avere, a detta di Robert Patrick Söderlund, vice presidente di EA, un profondo impatto sull’azienda e sull’intera industria. Detto questo, non sono ancora noti i progetti che sono in cantiere, ma terremmo gli occhi aperti per aggiornarvi al più presto sulla situazione!

V MENSILE
V007 Mensile