Il videogioco è stato, sin dagli albori, un’interazione tra due interlocutori: una macchina e una persona, il cosiddetto videogiocatore; fin da qui siamo tutti consci della definizione di un termine così autoesplicativo, ma la situazione è arrivata a complicarsi quando l’opera multimediale interattiva ha voluto fondersi con alcuni elementi della cinematografia. Tralasciando le prime opere in full motion video, come il malfamato Night Trap, abbiamo avuto il piacere di vivere esperienze come The Secret of Monkey Island o Heavy Rain, che hanno portato ad una veloce maturazione del medium, eppure qualcuno si ricorda il Monkey Movie Studio di Ape Escape 3? Un simulatore esilarante di un regista che deve gestire personaggi, scene, oggetti e, una volta sistemato tutto, può filmare il video dei suoi sogni, con le ovvie limitazioni del caso. Una modalità simpatica, che per certi versi può ricordare anche le scene girate con il ben più noto Garry’s Mod. E se vi dicessimo che tutto questo è stato portato su VR?
VIRTUAnimator è ancora in fase embrionale, in quanto non possiede chiaramente le stesse caratteristiche fornite, invece, dai suoi competitori, eppure è una novità; il fatto di poter girare una scena all’interno del proprio visore e di poterla guardare successivamente è già una forte evoluzione dal passato, che potrebbe portare a scene particolarmente emozionanti o immersive, grazie ad una visione a 360 gradi. La casa, nota come Pheonise, ha già pubblicato il titolo su Steam, ma badate bene! VIRTUAnimator è infatti ancora in fase di sviluppo e, sebbene sia in un accesso anticipato piuttosto avanzato, non ha ancora reso disponibili diverse funzioni, che probabilmente arriveranno in futuro. Ovviamente il titolo è da tenere d’occhio e, se Pheonise dovesse gestirlo bene, potrebbe arrivare a raggiungere la qualità di prodotti professionali come l’Unreal Engine VR Editor. We’ll see!