L’AR varrà 100 miliardi di dollari entro il 2024

Ci siamo spesso soffermati sulla relativa giovinezza della realtà aumentata e sulla sua continua crescita, che prosegue in parallelo insieme alla realtà virtuale. Non è un caso, infatti, che Microsoft Hololens venga spesso citata accanto a Oculus Rift e HTC Vive, per pura innocenza del consumatore disinformato, che collega il visore ad un dispositivo che può semplicemente offrire le ormai risapute funzioni del vivere al di fuori del mondo percepito e reale. In parte è così, ma parlando a livello puramente tecnico si tratta di due universi separati, che hanno bisogno di idee e progettazioni spesso completamente aliene tra di loro. Come abbiamo recentemente discusso in questo articolo, dispositivi di questo tipo potrebbero in futuro cambiare persino le nostre abitudini quotidiane, e la distinzione è un passo necessario per dargli un’identità precisa in futuro. E’ il consumatore che dovrà essere guidato in questa via tutt’ora inesplorata, eppure il mercato non sembra cedere in questo e, anzi, ricerca a tutti i costi dei modi per investire sulla realtà aumentata che potrà, ancor più di quella virtuale, influenzare le nostre vite. E’ un’indagine di mercato che ne parla, analizzando un futuro non proprio lontano dal presente. Riuscite ad immaginare un mondo dove l’AR sarà più diffusa di uno smartphone?

8 anni fa il primo iPhone era ancora una novità, e il concetto dello smartphone veniva spesso rigettato a favore del più classico telefono. E' così strano pensare ad un futuro nel quale la realtà aumentata si evolverà allo stesso modo?
8 anni fa il primo iPhone era ancora una novità, e il concetto dello smartphone veniva spesso rigettato a favore del più classico telefono. E’ così strano pensare ad un futuro nel quale la realtà aumentata si evolverà allo stesso modo?

Grand View Research, azienda nota per le sue molteplici analisi di mercato, si è concentrata specificatamente sulla realtà aumentata, uscendo fuori con informazioni più che rilevanti. In primo luogo, si intuisce già dai risultati economici dello scorso anno che l’AR è lungi dal rimanere con le mani in mano e, anzi, sta crescendo ad una velocità impressionante e costante. Se nel 2015 gli investimenti nel settore arrivavano complessivamente a 640 milioni di dollari, negli scorsi due mesi sono stati collocati 1 miliardo di dollari; il numero, che è sorprendente già da se, assume un’importanza ben più rilevante se si continua a consultare l’indagine. I visori per la realtà virtuale in generale, infatti, finiranno per dominare il mercato, assumendo il 65% degli incassi totali entro il 2024. Nella ricerca, che vi consigliamo di leggere per intero, si fa riferimento a ben altro e, specificatamente, ad utilizzi tecnici della realtà aumentata e che potrebbero seriamente cambiare le nostre abitudini, eppure è proprio questo il punto. L’umanità è ad un passo dal transumanesimo, lo stiamo vivendo giorno per giorno e sta per divenire una realtà assodata. Il problema, però, è uno solo: quante persone saranno pronte ad un cambiamento simile? Riusciremo ad accettare il connubio tra uomo e macchina o ci sarà sempre una percentuale che rifiuterà a priori una forma mentis simile? Come spesso accade, sarà soltanto il tempo a darci una risposta definitiva.

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