Disney e Nokia si uniscono per creare contenuti in VR

Abbiamo sentito parlare di varie aziende e case che hanno contribuito alla maturazione della realtà virtuale, e ne abbiamo spesso discusso negli articoli giornalieri: dal Cirque du Soleil, passando per McDonald’s, fino ad arrivare agli innumerevoli registi che hanno deciso di girare le loro prime opere pensate interamente per il visore. Non contiamo, poi,  gli esperimenti che sono riusciti a riscuotere un forte successo, come Hardcore Henry. Tra tutti questi rapidi ed affascinanti mutamenti non avevamo, però, ancora visto il ritorno in campo di qualche gigante del settore. ma, neanche a dirlo, stiamo per vivere una tra le collaborazioni più forti dalla diffusione di Oculus VR: Disney sta per rimettere mano sulla realtà virtuale, e stavolta lo farà insieme a Nokia.

In questo caso non c’è bisogno di presentazioni, visto che Disney è ormai divenuto un marchio culturale, portato avanti da una multinazionale che è seconda al mondo per profitti. Nokia, invece, è un simbolo della telefonia e di qualità, sin da quel noto 3310, che ha anch’esso rappresentato un’intera generazione, ancora di più del tanto osannato iPhone. Tra questi due colossi, però, che idea vi era in mente? Principalmente non si sa molto, se non che la casa di Topolino farà utilizzo della OZO, videocamera a 360 gradi pensata da Nokia proprio per creativi e professionisti della cinematografia. I contenuti che verranno rilasciati da questa collaborazione ancora sono sconosciuti, ma siamo piuttosto sicuri che si tratterà di qualcosa relegato ai filmati in live. E’ stato, infatti, lo stesso Alberto Fabiano ad affermarlo, che attualmente copre la carica di product manager di Nokia:

Disney ci stava cercando perché la nostra OZO è l’unica camera con una qualità simile e che riesce, al contempo, di diffondere il filmato in live. Per noi questa collaborazione segna il destino di OZO. Puoi avere appassionati o meno, ma quando un gruppo come Disney si coinvolge attivamente con te, la dice lunga.

Tralasciando l’effettiva utilità di una scelta simile per Disney, che potrà sfruttarla per gli innumerevoli spettacoli che organizzerà nel corso degli anni, bisogna anche pensare che stavolta è stata una multinazionale a fare una scelta simile, cosa che non può far sperare in meglio per la realtà virtuale. Dopotutto, oltre alla OZO, Disney ha prima di tutto cercato la VR; che sia questa la collaborazione che segnerà il destino di questa tecnologia tanto adorata, magari portandola in luoghi di aggregazione come il Disneyland Paris? Per ora non vi è alcuna certezza, ma, come sempre, vi faremo sapere nel caso di novità importanti!

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