The Wave VR: let the beat drop!

La realtà virtuale ha dimostrato fin da subito una propensione intrinseca per sua stessa natura nei confronti della creatività. Abbiamo visto svariati modi di applicarla a partire da Tilt Brush, che ci permette di realizzare meravigliosi dipinti in 3D, SculptrVR, pensato per chi invece preferisce plasmare qualcosa di più solido e Fantastic Contraption, con cui invece possiamo creare bizzarri macchinari per risolvere svariati puzzle che metteranno alla prova il nostro ingegno e la nostra fantasia. E’ molto bello che le arti visive abbiano trovato il loro posto nella VR, ma ci stiamo scordando che sono molteplici i tipi di creatività, ed una di essere, consiste nella creazione di musica: vogliamo parlarvi un pò di TheWave, titolo sviluppato dalla TheWave VR, che reinventa il modo di fare il DJ in modo assolutamente psichedelico. L’aspetto più interessante di questa applicazione è che non solo punta a fornire agli appassionati di musica elettronica un modo nuovo di esprimere il loro talento, ma anche di rendere l’interfaccia di creazione della stessa più intuitiva grazie ad una rappresentazione dei vari strumenti e comandi all’interno di uno spazio digitale e, per i più fomentati, persino la possibilità di streammare le proprie performance. L’idea nasce dalla mente di Aaron Lemke, musicista che ha praticato per molti anni la sua arte ed è rimasto così colpito dalla realtà virtuale che ha deciso di unire la potenza espressiva dei due mezzi.

TheWave, infatti, è in grado di generare spettacolari giochi di luci e colori per accompagnare il ritmo della musica, ma lo stesso DJ potrà essere protagonista, poichè sarà possibile vederlo regolare volumi, effetti, aggiungere e togliere track, tutto all’interno di uno spazio virtuale: in pratica, musica visualizzata in forme e colori, come nei peggiori trip di acidi. Per poter sfruttare questa applicazione, scaricabile da Steam, anche se non ancora disponibile, bisognerà essere forniti di HTC Vive, ma per assistere ad uno show basterà utilizzare anche un semplice Cardboard o Samsung Gear. Le potenzialità di TheWave sono abbastanza ovvie: con strumenti simili, saremo in grado di realizzare virtual rave dove la gente potrà connettersi da ogni angolo del mondo per assistere a concerti live (ma virtuali!) oppure in mixed reality, dove chiunque potrà godersi lo spettacolo tramite lo schermo del locale oppure incrementare ulteriormente l’immersività indossando un visore. La realtà virtuale si sta dimostrando un mezzo potentissimo per la creatività e, grazie ad essa, la vedremo svilupparsi in forme e maniere che nessuno avrebbe mai pensato di vedere fino a pochissimi anni fa.