Bison è la videocamera VR a prova di orso

La realtà virtuale si sta già muovendo in campi molto più vasti rispetto al semplice intrattenimento videoludico: partendo dal turismo digitale, arrivando ad applicazioni per studi più scientifici, la possibilità di emulare un mondo parzialmente o completamente interattivo sta riuscendo a toccare diverse branche, ovviamente con risultati che fino a qualche anno fa potevano sembrare pura fantascienza. Con l’obiettivo di registrare incredibili scene di vita naturale e selvaggia, la compagnia Condition One ha annunciato Bison: una nuovissima telecamera pronta per la registrazione di video a 360 gradi, anche nelle più avverse condizioni.

Bison, afferma il CEO di Condition One, deve essere robusta e fornire allo stesso tempo performance durature e valide. Testata niente di meno che contro giaguari e orsi, la telecamera sembra essere pronta a trainare i documentari e le ricerche attraverso specifiche non da poco: un impianto di cattura 3D dell’audio in alta qualità, 2 ore di registrazione in autonomia, controllo tablet a distanza, e una corazza testata e resistente, oltre che un dispositivo di cattura video per l’appunto a 360 gradi, in alta qualità e 40fps. Specifiche che farebbero gola a molti, ma saranno ben pochi coloro che potranno realmente usufruirne, perchè Bison non sembra essere una videocamera per il mercato, ma ad uso e vendita esclusivo di società, produttori, aziende di ricerca e documentari. D’altro canto, sono ben pochi coloro che sentono il bisogno di registrare un orso nel suo habitat naturale e poco consono all’uomo.

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