In passato, l’obiettivo prefissatosi dagli sviluppatori di macchine per la riproduzione di videogiochi era quello di permettere agli utenti di condividere e sperimentare insieme e in tempo reale. Con l’avvento della realtà virtuale, tutti gli HMD e le proprie piattaforme sono state fin da subito ottimizzate per la presenza di componenti social, dalla condivisione di contenuti, alle più comuni chat virtuali. Grazie alla collaborazione di Facebook nello sviluppo di queste tecnologie, una delle più grandi piattaforme per la generazione di contenuti, ROBLOX, ha ricevuto ufficialmente l’ottimizzazione per la realtà virtuale, consentendo così ai suoi centinaia di migliaia di utenti di condividere e creare tramite realtà virtuale.
Per chi non lo conoscesse, ROBLOX è una versione più diversificata e flessibile di Minecraft, nata ancora prima del titolo della Mojang, ma con numeri di utenti attivi nello sviluppare o giocare contenuti da capogiro. ROBLOX diventa così, senza ombra di dubbio, la più grande piattaforma-videogioco social mai esistita per la realtà virtuale, e, ovviamente, la prima nel suo genere. L’applicazione non solo sarà disponibile su ogni singolo dispositivo per la realtà virtuale, ma avrà completa interconnessione tra gli utenti dei vari HMD, oltre che con quelli di altri tipi di piattaforme. ROBLOX è anche un luogo in cui i più creativi possono sviluppare i propri assets senza limitarsi a condividerli necessariamente in modo gratuito, permettendo la vendita di alcuni tipi di creazioni e invogliando così l’accrescimento dell’abilità personale in vista di un guadagno. Si, da oggi, vivere la VR e guadagnare tramite essa, è qualcosa di fattibile.
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