A qualcuno di voi sarà capitato, negli anni antecedenti alla VR, di osservare Google Maps e di pensare che, nonostante fosse impressionante, la capacità di osservare un monumento o una porzione di città non avrebbe mai superato la visione diretta e, in qualche modo, emotiva della struttura. Un pensiero dopotutto personale, ma sul quale potremmo tutti concordare. Ma cosa succedeva a chi, magari, non aveva la possibilità di pagarsi un viaggio intero per esplorare realtà nazionali diverse dalle proprie? La risposta è semplice: niente! La delusione di una tale realizzazione non poteva essere colmato da nulla, neppure da quelle migliaia di immagini fornite da Google. Eppure, come un fulmine a ciel sereno, la realtà virtuale è pronta e decisa a cambiare positivamente le nostre vite. Diamo il benvenuto a Realities!
Graphine è nota agli appassionati per aver sviluppato un programma incredibilmente valido, il Granite SDK, che ha permesso l’inclusione di dettagli catturati direttamente dalla realtà; la cosiddetta virtual texturing. Un mese fa venne annunciato che Everest VR, esperienza di Sólfar Studios, lo avrebbe utilizzato allo stesso modo per riprodurre il mastodontico monte. Insomma, a quanto pare la tecnica è ambita da chi vuole raffigurare contenuti fedeli alla realtà, in quanto è stato anche quello l’obiettivo di realities.io, casa di sviluppo che ha lavorato al simulatore della guida turistica. Per realizzare uno scenario quantomeno credibile su VR, è stato ovviamente scelto il software di Graphine, che ha aiutato il team a completare un ambiente di gioco impressionante e vicino alla realtà. Il senso del titolo è piuttosto semplice, e dal video s’intuisce il lavoro che c’è stato dietro. Per ovviare alla mancanza di movimento nell’Oculus Rift, Realities è stato pensato unicamente per HTC Vive, ma nulla vuole che in futuro si possa arrivare ad una conversione, magari includendo Oculus Touch per simulare lo spostamento. Il titolo è già disponibile su Steam e, cosa ancora più esaltante, è gratis!