AMD è, insieme a Nvidia, una delle due aziende leader in ambito PC. I due colossi da molti anni si spartiscono le fette più grandi di mercato, lasciando ai concorrenti le briciole. È probabilmente anche per questo motivo che le due compagnie non si sono quasi mai arrischiate a spostarsi in altri settori della tecnologia, preferendo rimanere generalmente nel porto sicuro rappresentato dai componenti hardware per desktop, notebook e talvolta dispositivi mobile e console. Chissà che AMD, però, non possa presto cambiare qualcosa nelle sue strategie di posizionamento sul mercato. Durante la sua conferenza al VR World Congress di Bristol, UK, l’azienda statunitense ha annunciato infatti di essere al lavoro su un nuovo visore che, stando agli addetti ai lavori, sembrerebbe essere un vero e proprio gioiello: arriverebbe, infatti, ad una risoluzione di ben 3840×2160 per occhio, ed una frequenza di aggiornamento di ben 120hz. Non è ancora chiaro se l’headset giungerà sul mercato o se rimarrà confinato negli uffici di AMD come semplice unità di prova per effettuare test interni, ma, sinceramente, dopo averne visto la scheda tecnica, chiunque vorrebbe possederne uno, non credete? A dare la notizia è stato Roy Taylor, Content Strategist presso l’azienda statunitense, il quale ha anche aggiunto che inizialmente il visore doveva arrivare addirittura ad una risoluzione pari a 16k e ad un refresh rate di 144Hz. Roba da fantascienza. La versione presentata, invece, pur essendo comunque incredibile sotto il profilo tecnico, è sicuramente molto più abbordabile e potenzialmente realizzabile in tempi non troppo lunghi.
Un simile mostro, anche se ridimensionato, è comunque praticamente impossibile da accoppiare a qualsiasi scheda video attualmente sul mercato, ma fortunatamente AMD ha pensato anche a questo. Sempre al VRWC, l’azienda ha colto la palla al balzo per presentare anche una nuova GPU della serie Firepro W9100, destinata principalmente ad ambiti professionali e agli utenti più smaliziati. La scheda avrà infatti ben 32gb di memoria VRAM dedicata (il precedente modello ne aveva 16), ed è principalmente pensata per sostenere tranquillamente la risoluzione 4k e pesanti editing video, con una performance di picco pari a 5,24 TFLOPS. Non sono stati rilasciati ulteriori dettagli né sulla scheda né sul visore, ma appare chiaro che AMD intende supportare fermamente la realtà virtuale. Ancora da definire, però, è se essa stessa voglia inserirsi nel mercato HMD oppure no. Al momento, l’unica certezza che abbiamo, è che se il visore dell’azienda di Sunnyvale dovesse davvero essere commercializzato (ad un prezzo, chiaramente, non esagerato) stravolgerebbe completamente gli equilibri di un mercato ancora in totale fermento e dove niente è certo e nessuno può già sentirsi in una posizione consolidata. E voi, vorreste vedere nei negozi il visore di AMD?
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