Se pensiamo a Oculus Rift o, in maniera più ampia, alla realtà virtuale, ci viene spesso in mente l’evidente assenza di titoli dedicata ai visori messi in campo, soprattutto considerando la concorrenza rappresentata da giochi che non li supportano in toto. Nonostante la sua continua maturazione e crescita, che si fa notare anche nel coinvolgimento della cinematografia, la realtà virtuale non è riuscita comunque a sviluppare opere almeno vicine a quelle presenti nel mercato videoludico mainstream. Un team, però, ha voluto convertire i videogiochi più popolari del momento per renderli compatibili anche su Oculus Rift; il suo nome è Animation Labs.
L’azienda, localizzata in Germania, ha portato avanti vorpX sin dal 2013, accompagnando il suo sviluppo nelle varie iterazioni di Oculus Rift: Bioshock, Call of Duty, Mass Effect o The Elder Scrolls V: Skyrim; il software tedesco è arrivato a trasporre diversi titoli blasonati delle più recenti generazioni videoludiche, portando i Development Kit di Oculus VR ad un arricchimento contenutistico piuttosto forte. Eppure, l’ultimo aggiornamento di vorpX ha un qualcosa di straordinario. Animation Labs è riuscito ultimamente a supportare persino Oculus Rift CV1, dopo poche settimane dal rilascio ufficiale. Il funzionamento del programma è piuttosto semplice: quello di rendere quantomeno piacevoli i titoli non supportati nativamente dai visori, fornendo al contempo una riduzione degli input lag e una drastica riduzione della nausea percepita. La cosa certa è che con vorpX il catalogo della Oculus Rift CV1 si arricchisce notevolmente, offrendo a qualsiasi videogiocatore un elenco di giochi che, ormai, non potrà che coinvolgere.