ADR1FT è una di quelle opere che sta ridefinendo un genere, trasformandolo in qualcosa di concreto. Il titolo di esplorazione spaziale sta introducendo infatti l’FPX, o first person experience, narrativa con la quale ADR1FT riuscirebbe a coinvolgere il giocatore tramite gli elementi audiovisivi e, soprattutto, la mediazione con la VR. Annunciato un anno fa attraverso un trailer che mostrava tutte le sue caratteristiche peculiari, ADR1FT è uscito il 28 marzo su Steam, supportato unicamente da Oculus Rift per quanto concerne la realtà virtuale. Il titolo, apprezzato mediamente sia da pubblico che critica, arriverà verso la fine del 2016 anche su PlayStation 4 e Xbox One, ma, solo di recente, sono state diffuse nuove ed intriganti informazioni sul supporto incessante dedicato a questa interessante opera.
Proprio dalla Digital Bros, oltre ad un resoconto del titolo di Three One Zero, viene anche annunciato il futuro supporto ad HTC Vive, che è previsto approssimativamente per maggio. In un periodo di esperimenti fortuiti ed altri meno riusciti, ADR1FT è riuscito in qualche modo a guadagnarsi la fiducia del pubblico, sviluppando un’esperienza che su VR riesce ad offrire un coinvolgimento fuori dal comune: nei panni del comandante Alex Oshima, ci troveremo a dover fare tutto il necessario pur di sopravvivere agli eventi scaturiti da una forse evitabile catastrofe, sperduti nell’orbita terrestre, tra le macerie e detriti di una stazione spaziale ormai irrimediabilmente distrutta. L’arrivo di questo fortunatissimo titolo della 505 Games su HTC Vive vi convincerà ad acquistarlo? Qual è la vostra opinione in merito? Fatecelo sapere nei commenti!