EVE: Valkyrie si avvicina più pronto che mai al rilascio


La realtà virtuale è in procinto ancora una volta di entrare nelle case di tantissimi utenti grazie ad Oculus Rift, secondo dei big four a giungere sul mercato. Oltre al Rift, vanno infatti ricordati HTC Vive e PlayStation VR, senza dimenticare Gear VR, quest’ultimo già sugli scaffali e negli shop online con il compito di sdoganare la virtual reality su mobile. L’HMD dell’azienda di Palmer Luckey giunge nei negozi con un prezzo davvero alto (anche se comunque piuttosto concorrenziale rispetto al Vive, suo principale avversario nella fascia di visori high-end per PC) ma al tempo stesso con una più che discreta line-up di lancio se consideriamo che l’headset fa parte di un mercato ancora agli albori. Essa si compone principalmente di titoli indipendenti e/o di nicchia, con i lavori di studi come Insomniac, Rebellion ed altri che arriveranno nel corso dei prossimi mesi, ma perlomeno può contare su un’importante portabandiera, EVE: Valkyrie. Il titolo è uno dei due giochi gratuiti riservati a coloro che hanno preordinato Oculus Rift qualche settimana fa (l’altro è Lucky’s Tale). Il più atteso fra i due è comunque senz’ombra di dubbio il primo, destinato ad essere il figlio primogenito e prediletto di Oculus Rift ed il gioco con cui molti utenti cominceranno ad avere un assaggio delle potenzialità del visore. Il titolo, suo malgrado, porta sulle spalle un’elevatissima pressione, e molti sembrano già intenzionati a condannare la VR se il gioco ambientato nelle profondità dello spazio non riscuoterà il successo sperato. In realtà, essendo per un attimo realisti, a noi non importa che EVE: Valkyrie si dimostri un capolavoro. L’importante è che riesca nel suo compito, ovvero quello di far capire una volta di più che la realtà virtuale può, effettivamente, ritagliarsi un suo spazio nell’industria videoludica, e, per la prima volta, questa consapevolezza arriverebbe da un progetto importante.


https://www.youtube.com/watch?v=kfk0lAOXTCI

Il titolo di CCP Games, sfruttando appieno la capacità espressiva della VR, tecnologia adattissima per esperienze di questo tipo, è un gioco incentrato sul combattimento fra navi spaziali nel quale il giocatore è chiamato ad interpretare un pilota d’elite con il privilegio dell’immortalità, donatogli dal leader dei Valkyrie, un gruppo di pirati spaziali. Come membro novellino, il nostro compito sarà quello di farci un nome all’interno dell’organizzazione, combattendo fazioni rivali per la supremazia della galassia dal cockpit della nostra nave che, tra l’altro, qualcuno ha già pensato di ricreare fedelmente per avere un’esperienza del tutto completa, tattile oltre che visiva. Le modalità di gioco saranno tutte incentrate sul lavoro di squadra, attorno a cui ruota ogni meccanica multiplayer del titolo. In occasione del lancio è stato anche svelato un sito tutto nuovo, raggiungibile a questo indirizzo. Il gioco è attualmente previsto in esclusiva per Oculus Rift, visto l’appoggio fornito da Oculus Inc in fase di sviluppo. EVE: Valkyrie è infatti nato insieme con i primi devkit del visore, ed è andato crescendo e sviluppandosi insieme ad esso. Per questi motivi sembra decisamente improbabile che possa arrivare su altri head-mounted displays come Vive o PlayStation VR. L’ultima opera degli sviluppatori islandesi, grazie al budget piuttosto generoso, ai tempi di sviluppo ed alla grandezza del team, può essere definita come il primo vero videogioco tripla A nativamente pensato per VR. Saprà quantomeno meritare questa definizione? Lo scopriremo fra due giorni; noi non vediamo l’ora, voi?

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