Dopo l’attesissimo annuncio di PlayStation VR è il momento per Oculus Rift di dare ulteriori informazioni nel corso della Game Developers Conference, rispondendo alle novità dei concorrenti con numerose ed interessanti informazioni sul catalogo di giochi disponibili e la presentazione del nuovo arrivato: Oculus Home, l’interfaccia utente ufficiale sviluppata per il proprio head-mounted display. Con un design molto pulito ma facilmente riconoscibile e intuitivo, gli sviluppatori hanno presentato Oculus Home come il miglior modo per esplorare la propria libreria, spulciare le novità e connettersi con i propri amici.
Il design presenta tre sezioni separate secondo un criterio logico e facilmente intuibile: il blocco centrale è dedicato alle novità dello store, con gli ultimi titoli e app in evidenza, la barra sinistra ha la funzionalità di raccogliere i videogiochi recenti e la destra invece è occupata dalla colonna social con gli amici online e le richieste in sospeso. In basso, Oculus Home ci fornirà tre bottoni con le funzionalità l’accesso rapido alla schermata iniziale, la libreria e l’accesso al nostro carrello. L’interfaccia sembra voler dare un discreto spazio al social, aspetto fortemente chiamato in causa non solo dagli stessi sviluppatori di Oculus Rift, ma anche dai developer di terze parti: condividere la propria esperienza, il proprio lavoro o l’aiuto e le abilità necessarie per creare un contenuto sembrano essere punti chiave nella nuova frontiera della realtà virtuale, molto più che in quella delle console, come se si volesse ridurre l’impatto dovuto ad un quasi totale isolamento dalla vita circostante, che indubbiamente avrà ripercussioni positive e negative sull’utilizzatore.
Clicca sulla copertina per leggere