Renderloop ci permette di creare un’app per Gear VR in dieci minuti

Creare un’esperienza VR, oggi, diventa sempre più facile, ma non al punto da poter permettere a tutti di farlo. Ci hanno già pensato software come Tilt Brush e Oculus Medium a dare questa possibilità ai non sviluppatori, permettendo solo di creare mondi artisticamente belli ma fondamentalmente statici, dove non è possibile interagire con gli oggetti circostanti, vivere storie o vedere il tempo trascorrere. Game engine come Unity o Unreal si sono addentrati in questa nuova realtà, fornendoci tool di sviluppo più semplici, capaci di creare mondi vivi e dinamici, ma ancora troppo complessi e chiaramente creati per gli sviluppatori appartenenti alla game industry. Nicolas Lazareff, con il suo sito Renderloop.com, ha l’obbiettivo di dare la possibilità a chiunque di poter creare qualcosa per la VR: lo scopo è quello di far si che molti appassionati, sparsi per il mondo, possano rendere concrete le loro idee nell’ambito precedentemente citato. Esistono framework open source, come A-Frame o WebVR, che permettono la creazione di browser che supportino questa nuova esperienza, peccato che non è possibile visualizzarli mediante i mobile headset quali Gear VR, prodotto cui Lazareff mira a raggiungere con la sua nuova tecnologia, di cui potete vedere il video sotto.

Come si può osservare nel filmato, in meno di dieci minuti, usando Renderloop, è possibile caricare dei modelli 3D preesistenti, come l’ambientazione dojo, le stelle ninja e il tiro a segno, formattati per i visori e messi assieme attraverso 26 linee di Javascript. Il prodotto creato, alla fine, necessita solo di un file contenente una firma richiesta da Oculus, molto semplice da ottenere, che ci permetterà di far girare la nostra app nel Gear VR. Infine, basta creare una nuova build e dopo pochi minuti l’app è pronta per il download. Dopo aver sviluppato il gioco, bisogna semplicemente entrare nella pagina web di Renderloop dal vostro Galaxy S6 o S7 e installare l’applicazione che avete creato, infine, indossate il vostro Gear VR e divertitevi. Chiaramente, creare titoli complessi come un tripla A, con una fisica sviluppata e degli effetti particellari, è difficile e probabilmente il prodotto finale non funzionerà; tra le limitazioni che possiamo riscontrare ci sono quelle relative alle performance di V8 Javascript, anche se Lazareff ritiene che vi siano altri engine simili al sopracitato che possono assolvere il compito con più efficacia. Lo sviluppo del sito, comunque, si trova ancore nelle prime fasi, per questo, con il tempo, le cose cambieranno e i bug, riscontrati da chi lo ha provato, verranno probabilmente eliminati. Se anche voi volete provare Renderloop vi invitiamo a visitare il sito ufficiale e a registrarvi per la beta. Per saperne di più sul mondo della VR non vi resta che continuare a seguirci qui su Oculus Rift Italia.