Molte volte i giochi in realtà virtuale di cui abbiamo parlato su queste pagine non sono stati accolti nel migliore dei modi. La maggior parte delle lamentele era spesso rivolta all’aspetto grafico, solitamente trascurato nelle produzioni in piccola scala. Fortunatamente, grazie a Unreal Engine, è possibile avere una resa grafica vicina al fotorealismo, con un dispendio di energie relativamente piccolo. Ed è proprio a questa tecnologia che si è affidato The Works of Mercy, un inquietante gioco dove interpreterete un padre la cui moglie e figlia sono stati rapiti.
Il creatore di questo gioco è lo studio indie Pentacle, e sarà pubblicato da PlayWay. Al momento è in fase di crowdfunding su Kickstarter, con l’obiettivo di raggiungere almeno €10,000 prima del 19 marzo. Se la campagna andrà a buon fine, il gioco supporterà la VR (anche se il visore non è ancora specificato).
Lo sviluppatore definisce The Works of Mercy “profondamente disturbante e orribilmente convincente”. Il protagonista sarà chiamato a uccidere delle persone, con lo scopo di salvare la sua famiglia. L’ispirazione proviene da film come Shining e, grazie a Unreal Engine 4, è possibile avere ambienti interattivi e altamente dettagliati, che dovrete esplorare mentre il killer vi spia. Non capita tutti i giorni che le esperienze VR siano così visivamente fedeli, e The Works of Mercy porta sicuramente una ventata d’aria fresca.
Il titolo è presente anche su Steam Greenlight ed è previsto per agosto 2016. Di seguito potete vedere un trailer: buona visione!