In questi giorni non si fa che parlare di Oculus Rift, e naturalmente del suo prezzo, che tante discussioni genera anche su questo sito. Nel frattempo, gli analisti commentano che il prezzo elevato del Rift ha lasciato uno spiraglio aperto per PlayStation VR, il cui successo dipenderà sicuramente anche dal suo costo nonché dalla capacità di proporsi come alternativa “cheap”. L’aspetto che più lascia a desiderare di PSVR, tuttavia, sono i giochi, ancora molto pochi e tecnicamente poco più di semplici demo (questo perché PSVR si basa sull’architettura PlayStation 4, potente ma limitata).
Kaz Hirai, CEO di Sony, non sembra essere minimamente preoccupato della line-up, come dichiara in una recente intervista alla BBC, tenutasi in quel del CES, il Consumer Electronic Show di Las Vegas. Kaz Hirai ha infatti fatto sapere che PSVR ha attirato il supporto degli sviluppatori third party, grazie ai quali la piattaforma potrà avere una line-up di 100 titoli.
Si tratta sicuramente di un numero impressionante, ma che non stupisce, considerato il forte legami tra Sony e gli sviluppatori indie. Naturalmente, la competizione è altrettanto fiera: Sony dovrà scontrarsi con i giochi first party finanziati dalla stessa Oculus. E voi, cosa ne pensate? Riuscirà Sony a insidiare il trono di Oculus Rift ora che il prezzo del visore è stato rivelato (e ha deluso molte persone)?
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