“Ma se utilizzassimo la realtà virtuale per rivivere le scene della Bibbia?”; questa è stata la domanda che si è posta Derek Ham, figlio di un pastore e unico autore dell’app, prima di inviare un’email a UploadVR per presentare il progetto. Il lavoro è durato tre estenuanti mesi, tra difficoltà continue per terminare il prototipo: “Ho pensato che fosse tempo di utilizzare la tecnologia per sostituire i media tradizionali usati nella diffusione della Bibbia”. Bible VRX, questo il titolo del gioco, sembra essere la prima opera a tema religioso in VR: “Ci stiamo battendo per diventare la principale fonte di esperienze in VR basate sul credo, con il fine di diventare una risorsa di prodotti unici per le chiese e per le missioni internazionali”.
All’interno del video possiamo notare diverse scene già realizzate ed entrate nell’immaginario collettivo: Adamo ed Eva nel Giardino dell’Eden, lo scontro tra Davide e Golia e altre ancora. Immaginiamo che saranno incluse ulteriori scene nell’app, che si potrebbe comunque considerare una sorta di demo; in attesa che esca la versione completa del gioco, vi rimandiamo al titolo in versione lite, che è già disponibile gratuitamente su iPhone e Android, a patto ovviamente di possedere un Google Cardboard.
Abbiamo più volte speso parole su questo sito riguardo a come le esperienze vissute in VR siano molto più intense rispetto a quelle fruite tramite i media tradizionali. E certo l’immersività può rivelarsi una formidabile freccia nell’arco dei ministri di Dio, anche se bisognerà usare consapevolmente questo strumento, pena il rischio di incorrere nell’indottrinamento. Tempo fa un comico aveva lanciato una provocazione: ricostruire la crocifissione in realtà virtuale. Per voi sarebbe accettabile? E accettate di buon grado l’idea che la virtual reality venga usata per comunicare messaggi di stampo religioso? Fatecelo sapere nei commenti!
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