I giochi per PlayStation VR, mostrati durante la PSX 2015, lasciavano un po’ a desiderare. Sembra che per il momento la compagnia stia puntando agli indie per supportare il proprio visore, e manca ancora una killer application in grado di mostrare ferocemente i muscoli. Anche Shuhei Yoshida, capo di Sony Worldwide Studios, se ne rende conto, e un’intervista a Game Informer ha esposto i suoi piani sul fronte software. Sentite le sue parole:
“Siamo dei grandi fan dei giochi piccoli, curiosi e creativi che provengono dalle comunitร indie. Ovviamente, ci piacerebbe che anche i principali publisher tripla AAA cominciassero a lavorare anche sul contenuto PSVR, e avete visto alcuni dei tentativi e delle demo pubbliche, in particolare da Capcom, Sega e Square Enix. La cosa รจ grandiosa, e spero sarร fatto di piรน; come Ubisoft che mostravaย Trackmania su PSVR durante l’E3. I publisher piรน grandi, per via delle loro enorme risorse, tendono ad aspettare che il mercato maturi prima che possano giustificare un investimento su larga scala, ma sono molto ottimista che ciรฒ prima o poi avverrร ”.
Il solito discorso del cane che si morde: se non si investe in VR, non si potrร mai creare un mercato tale da giustificare l’investimento. Nel frattempo, aspettiamo di vedere quali altri titoli saranno annunciati per PSVR. E voi, cosa ne pensate della line-up del visore targato Sony?