Proprio l’altro giorno parlavamo delle previsioni dell’analista Michael Pachter, riguardo alla competizione Oculus Rift e PlayStation VR. Sembra essere opinione comune che PlayStation VR avrà successo grazie alla sua accessibilità; dello stesso parere sembra essere Hiroyuki Oda, Deputy President di SCE Japan Asia, recentemente intervistato alla conferenza GameStart di Singapore. Ecco le sue parole:
“Ci sono molte persone che giocano titoli casual, come quelli per smartphone, e credo che ci siano degli ostacoli quando pensano al gaming su PlayStation. Pensano che sia troppo complicato, troppo difficile. Ma per quanto riguarda PSVR, chi ci ha giocato sa che è facile sperimentarla anche per chi non ha esperienze pregresse. I clienti possono facilmente collegare PSVR alla PSVR e iniziare a giocare in VR, mentre suppongo che i nostri competitor avranno bisogno di settaggi complicati. Inoltre i nostri clienti non hanno bisogno di una CPU ad alte prestazioni. Inserite PSVR, inserite la PS4 ed è fatta. Questo è il nostro più grande vantaggio”.
Sony non fa che ribadire un concetto già espresso più volte dai sostenitori di PlayStation VR. Ma naturalmente, la semplicità di un sistema chiuso ha anche i suoi molti svantaggi. Oculus Rift, appoggiandosi sull’ecosistema PC, è infatti destinato a crescere in realismo e prestazioni, mentre PlayStation VR sarà sempre ancorato all’hardware della PS4, destinato a una progressiva obsolescenza.
Voi cosa ne pensate? Preferite l’accessibilità di PSVR o invece state puntando alla filosofia di Oculus Rift?
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