Una delle problematiche più note a chi utilizza la realtà virtuale è la cosiddetta “VR Sickness” ovvero quella sensazione di nausea e stordimento che può cogliere in maniera casuale coloro i quali fanno di dispositivi come Oculus Rift o Gear VR di Samsung. Jack McCauley, co-fondatore di Oculus VR è intervenuto in occasione del MEMS Executive Congress di Napa proponendo una possibile soluzione al problema, per limitare o addirittura annullare gli effetti della VR Sickness.
La chiave di tutto sarebbe nel “tracciamento del movimento”, che potrebbe migliorare annullare sensibilmente la sensazione sgradevole con l’impiego di algoritmi capaci di descrivere la cinematica del corpo. Si tratta di una tecnica che richiede numerose attività di ricerca, sebbene una prima soluzione sembra sia stata trovata in una fotocamera esterna che osservi dei marcatori posti sul caschetto VR. Staremo a vedere se ciò farà sparire col tempo la tanto odiata VR Sickness.
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