Zuckerberg: condividerò i primi passi di mia figlia in VR

Chi crede che Mark Zuckerberg abbia acquistato Oculus solo per soddisfare un suo infantile capriccio, si sbaglia di grosso. Al contrario, la realtà virtuale ricopre un ruolo cruciale nella visione a lungo termine dell’inventore di Facebook, che vede per il social network un futuro in cui le persone potranno non soltanto condividere le esperienze con gli altri, ma anche permettere loro di parteciparvi. Ma non è finita qui, perché Zucky Boy ha in mente un ben preciso momento che vuole condividere con il mondo: i primi passi di sua figlia.

Zuckerberg ha rilasciato questa dichiarazione, con un forte sapore di VR, in un talk all’Indian Institute of Technology, a Delhi. Ecco le sue parole: “Quindi, sapete, io e mia moglie aspettiamo una figlia”, ha rivelato, suscitando l’applauso della folla. “Sapete, le persone scrivono ai loro genitori: “Oh, lo sai, nostro figlio ha fatto il suo primo passo”. Quindi fate una foto o, più recentemente, fate un video. Ma io voglio che la mia famiglia sia lì, capito?”.

“Quindi intendo fare un video e catturare l’esperienza dei suoi primi passi, voglio essere in grado di condividere quell’esperienza e fare sì che i miei genitori, e gli amici che non sono riusciti a essere lì in persona, possano essere lì, vivere l’esperienza e vederla mentre cammina per la prima volta. E questo, credo, sarà davvero magico”.

Le parole di Zuckerberg dimostrano non solo quanto sia all’avanguardia come pensatore, ma anche la sua vicinanza con il futuro immaginato da Palmer Luckey. Facebook ha bisogno di Oculus, e Oculus ha bisogno di Facebook: su questo c’è poco da ridire. E dobbiamo tenerci pronti, perché tra qualche mese potremmo dover riscrivere il modo in cui interagiamo con le persone e condividiamo le nostre esperienze. Siete pronti? Fatecelo sapere nei commenti!

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