Un punto molto importante che bisogna toccare quando si parla di VR è la creazione dei contenuti. Perché la VR abbia successo, secondo me, ci deve essere una rivoluzione sotto il fronte del making, che deve poter essere aperto a tutti. Progetti come Project Sansar, la versione VR di Second Life, puntano proprio alla democratizzazione della content creation.
A questi si unirà anche Voxelus, una nuova applicazione che permette a chiunque di sperimentare la gioia del creare e vivere le proprie “opere d’arte” in realtà virtuale. Voxelus è una piattaforma composta di tre sezioni: Creator, che permette di creare giochi senza scrivere una riga di codice. Al momento l’applicazione è stata scaricata oltre 200,000 volte; Viewer è stato invece lanciato questa settimana e permette alle persone di sperimentare in tempo reale gli asset creati tramite il Creator. Infine, un ultimo aspetto cruciale è il Marketplace, il cui lancio è previsto per il prossimo anno, da cui sarà possibile scaricare gli asset creati dagli altri utenti. Il sistema funzionerà in maniera simile a Unity, e consentirà di acquistare o di scaricare gratuitamente i contenuti.
Ecco cos’ha dichiarato Martin Repetto, co-fondatore e CEO di Voxelus: “Uno dei più grandi problemi che affronta la VR è il contenuto. Semplicemente non ce n’è abbastanza, ma abbiamo risolto il problema con il nostro Voxelus Creator. Ora stiamo lanciando Voxelus Viewer, che funzionerà con tutti i principali hardware VR, in modo tale che la nostra community di creativi possa sperimentare i nuovi mondi VR immediatamente dopo averli creati”.
L’applicazione può essere scaricata a questo indirizzo, e supporta l’introduzione di contenuti da programmi quali Blender e ZBrush. Se qualcuno di voi si cimentasse nella creazioni di mondi virtuali, vi preghiamo di farcelo sapere: saremo più che contenti di dare spazio ai vostri lavori!