Verona: quando Firefly incontra Shakespeare

Appena abbiamo saputo che uscirà un gioco ispirato a Firefly, la leggendaria serie di Joss Whedon che, ahimé, fu cancellata prematuramente, abbiamo subito drizzato le orecchie. Anche perché, udite udite, avrà anche il supporto alla VR. Si chiama Verona ed è l’opera prima di un nuovo team, Prior Games, che ha da poco aperto una campagna Kickstarter per questo promettente titolo.

Come suggerisce anche il nome, il gioco si ispira non soltanto a Firefly, ma anche a Romeo e Giulietta (in uno strano cortocircuito, in effetti Whedon ha anche diretto un’opera shakespeariana… ma questa è un’altra storia). In Verona saremo trasportati in un futuro lontano, dove il Sole sta collidendo con la Terra e l’umanità ha abbandonato il suo pianeta natale. Un po’ come in Wall-E, insomma! Mentre gli umani più ricchi lasciano la Terra per recarsi sulle colonie spaziali, sul nostro pianeta sono rimasti solo gli Estrattori, ossia delle persone che riciclano gli ultimi scarti del pianeta in cambio di denaro. Voi interpreterete proprio uno di questi Estrattori.

verona 2

Il gioco si presenta come uno sparatutto in terza persona, con una forte enfasi sulla narrazione. Prior Games intende lanciare Verona con un modello episodico, con 5 puntate che dureranno tra i 45 e i 60 minuti. Al momento la campagna mira a raccogliere $375,000, con cui costruire una build per interessare gli investitori. Per aggiungere la realtà virtuale sarà invece necessario lo stretch goal di $650,000. La data di lancio è prevista per dicembre 2016, se tutto va bene ovviamente. Il pitch vi convince e volete aiutare Verona a diventare realtà? Allora non vi resta che recarvi sulla pagina Kickstarter del progetto.

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