Deutsche Bank: mercato VR varrà 7 miliardi di dollari

La realtà virtuale sta sempre più perdendo il suo status di medium rivolto a pochi visionari un po’ folli. Al contrario, il mondo dell’economia si sta accorgendo sempre più dell’enorme potenziale di questo mercato, nonché del suo valore. L’ultima compagnia in ordine di tempo ad essere colpita da questa rivelazione è il colosso finanziario tedesco Deutsche Bank. Che lancia la sua personale profezia: l’industria della realtà virtuale varrà 7 miliardi di dollari entro 5 anni, mentre l’adozione di massa della tecnologia immersiva è destinata a crescere dopo il lancio retail per il 2016.

Il report è stato diffuso ieri e analizza tutte le varie nicchie della VR e i segmenti che attualmente esistono, decretando un tempo di attesa di 5 anni per giungere alla cifra definitiva riportata qui sopra. Tra gli estratti più interessanti, citiamo la stima che il prossimo anno Facebook potrebbe guadagnare 600 milioni solo dalle transazioni legate alla realtà virtuale. Non solo, la compagnia secondo lo studio dovrebbe essere in grado di piazzare 1,5 milioni di Oculus Rift tra il primo quarto del 2016 e la chiusura dell’anno finanziario.

 

Deutsche Bank ritiene anche che il settore mobile sarà un potente catalizzatore della crescita della realtà virtuale: secondo le stime il “tasso di diffusione della mobile VR” potrebbe raggiungere il 3% nei prossimi cinque anni. In questo caso ci si riferisce agli hardware VR venduti assieme ai cellulari, ad esempio Gear VR.

In generale si tratta di stime ampiamente ottimistiche, ma è anche vero che non provengono da una fonte di sprovveduti. Sicuramente, il report farà scalpore e convincerà altre persone a investire nella VR, il che non può che fare bene a questo settore. Voi cosa ne pensate? Vi ritrovate con questi numeri?

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