Il simpatico porcospino Henry potrebbe diventare la prossima mascotte della realtà virtuale. Non sarebbe la prima volta che un riccio diventa un’icona dell’entertainment elettronico: abbiamo già l’arcinoto Sonic the Hedgehog, del resto. Henry, di cui avevamo già parlato, non sarà però protagonista di un videogioco tradizionale, e lo conosceremo invece nel secondo film animato interattivo prodotto da Oculus Story Studio, la divisione “immersive animation” di Oculus VR.
In occasione di un evento premiere tenutosi a Beverly Hills, Oculus VR ha appena diffuso un primo teaser trailer di Henry, dov’è possibile vedere alcune immagini del film animato immersivo, accompagnato dai commenti dei creatori. Tra questi troviamo Ramiro Lopez Dau, un ex-animatore di Pixar, assieme al regista di Lost (primo cortometraggio prodotto da Oculus Story) Saschka Unseld, oltre a Palmer Luckey e Nate Mitchell di Oculus VR.
Non si tratta degli unici grandi nomi collegati al progetto: Henry avrà infatti un doppiatore d’eccezione, Elijah Wood (Il signore degli anelli), che svolgerà il ruolo di narratore. Toccherà al giovane attore presentare il personaggio e il mondo in cui vive il porcospino, che si ritrova a passare il giorno del suo compleanno da solo a causa delle sue spine,. che lo allontanano da tutti nonostante i suoi migliori tentativi. La partecipazione di un attore del calibro di Wood dimostra che Hollywood sta guardando con grande attenzione alla realtà virtuale.
Durante l’evento è stato possibile anche ottenere delle informazioni sull’aspetto tecnico del progetto: Maxwell Planck, Technical Director di Oculus Story Studio, ha dichiarato infatti che il progetto è stato realizzato tramite Unreal Engine, e sono stati usati poi dei software di animazione e modellazione. La facilità d’impiego di Unreal Engine potrebbe quindi aprire a un futuro in cui anche gli utenti possono produrre contenuti non interattivi per la realtà virtuale.
Il secondo lavoro di Oculus Story Studio sarà il portavoce di un nuovo modo di fare animazione, ancora sperimentale: il video fa infatti uso di diverse tecniche di storytelling, grazie alle quali l’utente è in grado di seguire la narrazione avendo, allo stesso tempo, la possibilità di guardare in ogni direzione. Chi ha avuto modo di vederlo afferma che si tratta di un netto passo avanti rispetto a Lost.
Henry ha una grossa responsabilità sulle spalle: sarà infatti incluso all’interno della confezione di Oculus Rift CV1 (in uscita nel primo quarto del 2016), e per molti sarà il primo approccio con la realtà virtuale. Come tale, è necessario che quest’esperienza sia assolutamente confortevole e, allo stesso tempo, in grado di dimostrare il grande potenziale della realtà virtuale.
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