Bungie è uno degli studi più quotati al mondo, e certo quando alcuni dei suoi membri si distaccano per tentare un’avventura in solitaria, la notizia rimbalza con grande velocità. Era già successo qualche settimana fa con Highwire Games, il team fondato dal compositore di Halo e Destiny, Marty O’Donnell. Ora altri ex di Bungie si sono allontanati della compagnia, per formare un nuovo studio, che lavorerà in progetti VR.
Se degli sviluppatori tripla AAA decidono di lasciare il loro posto per tentare la fortuna in ambito VR, certamente questo lo si deve al grande potenziale della tecnologia riportata in auge da Palmer Luckey. Lo studio, comunque, si chiama Endeavor One, e ha una missione: spingere l’uso della tecnologia motion e locomotion in VR. Detto in altre parole, si tratterà di giochi che sfruttano il movimento dell’utente, un campo ancora perlopiù inesplorato, anche se esistono periferiche che permettono di camminare all’interno del gioco.
Il primo videogioco VR si chiama, non a caso, JUMP, e viene descritto come un puzzle in prima persona basato sul salto; il gioco sovverte molte delle regole del tradizionale design, presentando un gameplay basato sulla verticalità. I giocatori dovranno visitare 5 città ricreate in realtà virtuale, con la missione di raggiungere la cima dell’edificio più alto di ogni città. Come? Naturalmente saltando. La sfida consiste nel riuscire nell’obiettivo effettuando il numero minore di salti possibile. Tra le città incluse troviamo Philadelphia, Detroit, Seattle, New York City e Tokyo, anche se il team ha intenzione di aggiungerne altre in futuro.
JUMP arriverà su Steam il prossimo 30 luglio, al prezzo di 9,99 $. Il gioco supporta appieno Oculus Rift, ed Endeavor One sta lavorando per portare il titolo anche su Samsung Gear VR; non solo, ha anche progetti futuri in VR che devono ancora essere rivelati.