Perché la realtà virtuale abbia successo, c’è bisogno che il pubblico entri in confidenza con questo nuovo medium. Oculus Rift certamente ha il merito di aver fatto rinascere la VR, ma c’è un altro visore che per il momento lo batte in quanto a diffusione. Stiamo parlando di Google Cardboard. La community non ha un’opinione esclusivamente positiva del device (c’è chi dice che inquini le acque), ma sulla sua popolarità non ci sono dubbi.
Il device fu presentato per la prima volta l’anno scorso alla conferenza Google I/O, in qualità di progetto “20%”, ossia indipendente dalla compagnia; successivamente, diventò a tutti gli effetti un progetto della compagnia. Da allora, il device a basso costo ha raggiunto la ragguardevole cifra di 1,1 milioni di unità immesse sul mercato.
Pur essendo un numero davvero notevole, bisogna fare dei distinguo: il device è stato infatti distribuito gratuitamente in eventi come il Comic-Con (dove sono stati diffusi 103,0000 Cardboard), e non si sa effettivamente quanti abbiano acquistato il device. La sua popolarità è stata aiutata dal fatto che molte compagnie hanno sentito il bisogno di apparire “al passo con i tempi”, per cui hanno distribuito gratuitamente il visore. Si tratta, al di là di tutto questo, di una cifra comunque rispettabilissima.
Tutto ciò non fa che remare a favore della rivoluzione VR iniziata da Palmer Luckey. L’importante è che se ne parli, dopotutto, e della VR, anche grazie a Google Cardboard, si fa un gran parlare. Voi cosa ne pensate? Avete già costruito il vostro Google Cardboard?