Non di solo gaming vive la VR. Come abbiamo visto, sono molti gli esperimenti che combinano la cinematografia con la realtร virtuale, e lo stesso Zuckerberg, CEO di Facebook, parla di un futuro dove saremo in grado di condividere in tempo reale dei filmati immersivi. Manca al momento, tuttavia, una tecnologia in grado di farlo. Jaunt VR, giร conosciuta per il suo film VR Zero Point, punta a colmare questa laguna. La compagnia ha infatti appena annunciato la quinta generazione delle sue telecamere VR, chiamata NEO, che impiegherร la cosiddetta โLight Fieldโ.
Ma cos’รจ la Light Field? Si tratta di una tecnologia che รจ in grado di catturare sia la direzione che l’intensitร della luce. In questo modo, sarร possibile girare dei filmati in 3D a 360ยฐ, che possono essere renderizzati in modo tale da generare un certo grado di parallasse quando fruiti con un visore VR. Questo vuol dire che sarร possibile non soltanto guardare in alto e in basso, a sinistra e a destra, ma si potrร anche andare a sinistra e destra intorno e dietro agli oggetti. Tutto ciรฒ dovrebbe assicurare un livello di immersione molto alto, evitando allo stesso tempo i problemi legati alla motion sickness.
La compagnia dichiara, in un comunicato stampa, che NEO รจ: โil culmine di due anni e mezzo di ricerca e sviluppo approfondite, prototipazione e test sul campo.โ Effettivamente, possiamo considerare i diversi prodotti della compagnia finora usciti come delle versioni sperimentali, che hanno portato alla realizzazione di NEO, che intende imporsi come standard presso una nuova generazione di filmaker virtuali. Ecco di seguito le caratteristiche della telecamera immersiva:
– Riprese completamente a 360ยฐ, ad alta qualitร e risoluzione
– Ottica customizzata appositamente ideata per le riprese 3D light-field
– Ampi sensori di formato con migliori performance in condizioni di scarsa luminositร
– Immagine HDR
– Sensore dell’otturatore globale completamente sincronizzato
– Riprese time-lapse e ad alto frame-rate
– Compatta e resistente all’acqua
– Design industriale di Lunar
– Ampio set di strumenti per la configurazione, il rendering e la gestione degli asset
Rimangono ancora da vedere quali saranno nello specifico le caratteristiche di NEO. Da quanto leggiamo finora pare comunque che NEO sia indirizzato a un pubblico di professionisti, piuttosto che di appassionati. Bisognerร quindi vedere se chi opera nel campo del cinema sarร pronto a raccogliere la sfida della realtร virtuale, anche perchรฉ รจ lecito immaginare che girare in maniera immersiva richiede una gestione completa della scena a 360ยฐ. Un’altra incognita รจ come i contenuti girati con NEO saranno resi disponibili per i visori, dato il grande quantitativo di risorse richieste da un video light field per essere renderizzato. Il cinema in VR rimane ciononostante uno degli scenari piรน interessanti aperti da Oculus Rift, un enorme potenziale che NEO aiuterร a sfruttare.
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