Dopo il successo di OnSight, app che permette di passeggiare sull’ologramma della superficie di Marte, Microsoft e NASA annunciano una nuova partnership che vede come protagonisti gli astronauti dell’International Space Station (ISS) e l’HoloLens di Microsoft.
Si tratta del progetto Sidekick, che consiste nell’utilizzo di HoloLens come strumento di supporto per gli astronauti. Dei visori verranno inviati il 28 giugno con la settima missione di rifornimento della SpaceX e serviranno per aiutare l’equipaggio a esercitarsi e a migliorare l’efficienza.
I dispositivi utilizzeranno due modalità: la “Remote Expert Mode”, che consente all’astronauta di comunicare via video con un operatore della NASA a terra il quale lo guiderà nelle mansioni con un aiuto visivo invece dei messaggi di testo o audio usati precedentemente, e la “Procedure Mode”, la quale ha una funzione di guida interattiva e proietta illustrazioni olografiche sopra gli oggetti sui quali l’astronauta sta lavorando fornendo assistenza quando le comunicazioni con la base sono limitate.
Le due compagnie hanno già testato la tecnologia a bordo del Weightless Wonder C9 jet della NASA per assicurarsi che funzionino come dovrebbero anche a gravità zero. Sidekick sarà inoltre utilizzato nel NASA Extreme Environment Mission Operations (NEEMO) 20 a partire dal 21 luglio nell’Aquarius, l’unica stazione di ricerca sottomarina.
Il direttore del programma ISS nel Quartier Generale della NASA a Washington, Sam Scimemi, afferma “HoloLens e gli altri dispositivi di realtà virtuale e aumentata sono tecnologie all’avanguardia in grado di contribuire a guidare le future esplorazioni e di fornire nuove funzionalità per gli uomini e le donne che effettuano scienza critica sulla International Space Station. Questa nuova tecnologia potrebbe permettere ai futuri esploratori di avere una maggiore autonomia nei viaggi su Marte”.