Anche se Oculus Rift non è ancora stato lanciato, sono innumerevoli le compagnie che stanno guardando al suo utilizzo per il sesso virtuale. Le ultime in ordine di tempo sono Lovense, una produttrice di sex toy tecnologici, e Virtual Real Porn, che si sono alleate per introdurre il feedback tattile ai video porno in VR. I sex toy saranno integrati con applicazioni che gireranno su Oculus Rift e Samsung Gear VR
Usando questi gadget sarà possibile avere un’esperienza più immersiva. Ma come funzionano? I giocattoli vengono venduti con una pennetta wireless Bluetooth che si connette con un computer e uno smartphone. Il lettore video di Virtual Real Porn riconosce il device e i giocattoli, automaticamente, reagiscono ai movimenti degli utenti.
Il “giocattolo maschile” si contrae (usando delle pompe idrauliche) basandosi sulla velocità dell’utente femminile, e vibra ogni volta che i corpi degli utenti collidono. La testa del “giocattolo maschile” ruota in base alla velocità dell’utente maschio, e anche il braccio per la stimolazione clitoridea vibra quando i corpi degli utenti collidono.
Dall’altra parte, Virtual Real Porn produce video point-of-view (ossia con visuale in prima persona dell’amplesso), e al momento produce un video a settimana, anche se ha intenzione di accelerare la produzione; la compagnia sostiene che la qualità dei suoi film sia alta dal momento che si tratta di filmati a 180°. Non è ancora chiaro come i video e i giocattoli interagiranno, anche se c’è ampio materiale per fantasticare. I giocattoli funzioneranno con DK1, DK2, Gear VR e smartphone Android e iOS; i creatori puntano anche a una versione per CV1. Al momento Virtual Real Porn sta sviluppando le app per iOS e Android, che al momento del lancio includeranno l’integrazione con i giocattoli. La versione Android è prevista tra due mesi.
Ecco cos’ha dichiarato il fondatore di Lovense, Dan Liu:
Questa è stata una partnership inaspettata, ma crediamo che sia uno sviluppo positivo per Lovense. Il nostro obiettivo è usare i prodotti sessuali tecnologici per risolvere i problemi dei consumatori, ma quando si sono rivolti a noi, abbiamo visto immediatamente il potenziale. Loro sono i migliori produttori di contenuto porno virtuale, e noi siamo un’azienda leader nella “teledildonica” [ossia i sex toy controllati dal computer NdR], quindi la partnership è stata naturale. Siamo entrambi pionieri nelle nostre rispettive industrie.
Liu ha fatto di necessità virtù, dal momento che aveva una relazione a distanza con la sua fidanzata, in Cina, mentre lui si trovava nel Regno Unito. Avere dei rapporti sessuali era chiaramente arduo, quindi Liu ha cominciato a esplorare le possibilità del sesso a lunga distanza, che gli ha dato l’idea per i sex toy Lovense. Virtual Real Porn nasce invece dopo che Leonor Laplaza e suo marito si accorgono che non esistevano compagnie che creano porno per Oculus Rift. I due hanno cominciato a lavorare insieme sulla tecnologia e hanno contattato una porno-attrice, un’amica comune, investendo i soldi della loro luna di miele nel progetto.
Il porno è una delle frontiere più interessanti da esplorare per la VR, tanto che lo stesso Palmer Luckey si è espresso in proposito.