Unendo componenti social, mobile e tendenze della VR nascono applicazioni che potrebbero, un giorno, rivoluzionare il pianeta e farci seguire eventi che accadono nel mondo come se fossimo teletrasportati sul luogo. Volendo usare un po’ di fantasia non siamo lontani dalle dirette TV o dalla trasmissione video in VR. Il primo esempio da citare è Periscope: applicazione che permette di filmare e trasmettere video in diretta dal cellulare che, sinceramente, non supporta ancora la VR, ma che in futuro potrebbe ben legarsi a questo mondo. Il pubblico, il cui numero viene visualizzato sullo schermo del vostro cellulare, può commentare video live e questa modalità di comunicazione è già sperimentata da molte catene TV in tutto il mondo, come il canale americano KTLA o Francia 24. Con una buona connessione 3G, uno smartphone qualunque sarà in grado di sostituire la vostra antenna satellitare e il decoder. Se questa App in un futuro prossimo decidesse di supportare la VR ciò legherebbe benissimo alla filosofia mobile del Gear VR e, probabilmente, anche a quella di Oculus VR, cambiando totalmente il modo di raccontare storie e condividere contenuti.
Avevamo trattato precedentemente, inoltre, il caso di Harvest of Change, documentario VR che ci fa rivivere la storia degli Stati Uniti centro-orientali con Oculus Rift e quell’idea sembra essere piaciuta a tanti, cosicché anche Condè Nast (Vogue, GQ, Wired) lavora su due programmi condotti in realtà virtuale e il New York Times collabora con Vrse società di produzione VR per creare dei dossier a tutto tondo. Infine, anche il blogger Robert Scoble preferisce registrare le sue interviste a 360 gradi e la stessa tecnica è stata subito adottata dalla rivista Make.
Gli italiani, si sa, vorrebbero vedere le dirette delle partite di Serie A dal centrocampo e per questo esiste già Nextvr, società che si sta impegnando a creare il Live Broadcasting in Virtual Reality, grazie anche alle telecamere Red Dragon, come si può vedere in questa immagine che riguarda una competizione automobilistica.
Sappiamo quanti di voi amano il calcio, quindi vi suggeriremo presto se è meglio rinnovare l’abbonamento allo stadio o rimanere comodamente seduti sul divano di casa e indossare il visore.
Fonte:Â lepoint.fr
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