Dopo i tumultuosi eventi di ieri, siamo qui a riportarvi, come in un bollettino di guerra, la situazione delle nostre amate console. Brutto risveglio per i possessori di PlayStation 3, 4 e PS Vita, come riporta la pagina ufficiale del Kwowledge Center, al momento è ancora offline.
Le cose, tuttavia, dovrebbero risolversi in tempi brevi, come rassicura un tweet dell’account ufficiale di PlayStation: “i servizi network PS4, PS3 e Vita stanno gradualmente tornando online, grazie per la vostra pazienza”.
Possono invece stare sereni i possessori di Xbox 360 e One, dal momento che, come apprendiamo dalla pagina di status di Xbox Live, il network è tornato online, ora anche con tutti i servizi accessori; solo tre app continuano a dare problemi, ma nelle prossime ore tutto dovrebbe risolversi.
Nonostante la rivendicazione dell’atto da parte di Lizard Squad, il team di hacker che sarebbe dietro la sospensione dei servizi, non tutti credono alle loro parole, e c’è chi pensa piuttosto che sia una tattica dei “cyberterroristi” per guadagnare notorietà . Non è da escludere inoltre che il down non sia stato causato da degli hacker, ma sia invece un sovraccarico dovuto all’alto numero di nuove console approdate sul network, in quanto molte persone hanno deciso di regalarle proprio a Natale.
A complicare ulteriormente la questione sulla paternità dell’atto ci pensano i due account presumibilmente appartenenti a Lizard Squad, ossia @lizardmafia e @fuckcrucifix. Il primo infatti sostiene di aver interrotto gli attacchi in seguito all’intervento di Kim Dotcom.
Il secondo, invece, stanotte twitta indefesso, facendosi beffe di Sony (postando il video di un bambino cieco che gioca a football, e paragonandolo alla situazione di Sony… ugh!). Questo account sembra gongolare parecchio, dal momento che ha ottenuto ben 220,000 follower (più del doppio di quelli di LizardMafia).
Il mio parere? Si tratta di un bel troll, che sta sfruttando la situazione per guadagnare follower senza sforzo. E scommetto qualsiasi cosa che viene da 4chan, i cui utenti già ieri avevano provato a spacciarsi per i paladini che avevano fatto cessare l’attacco, prima che si sapesse che invece a essere stato determinante era stato Kim Dotcom. Attenzione quindi a credere subito a quello che si legge su Twitter: la situazione è tutt’altro che chiara. Nel frattempo, aspettiamo di vedere tornare finalmente su il PSN.