La Mobile VR Jam sta conquistando diversi sviluppatori, già noti per aver lavorato su Oculus Rift. Tra questi troviamo ìl Dr Llyr ap Cenydd, sviluppatore e professore alla Bangor University, che si era già fatto conoscere con Ocean Rift, un’applicazione in cui si va alla scoperta dell’ambiente sottomarino. Il suo nuovo progetto per Gear VR, invece, si sposterà dall’oceano ai mondi alieni, e rimpiazzerà il focus sull’esplorazione con un elemento action.
Crashland Reborn è uno sparatutto in prima persona ambientato su un pianeta ostile, con meccaniche da tower defense. I giocatori dovranno infatti respingere delle orde di alieni, dall’entità sempre più minacciosa, con lo scopo di sopravvivere fintanto che arrivano i rinforzi. Non mancheranno gli aiuti, tuttavia: sconfiggendo i nemici si ottengono infatti dei crediti che permettono di potenziare le statistiche del personaggio, come il danno, la velocità di ricarica, la precisione, etc.
Crashland Reborn si distingue per il sistema di puntamento: il mirino è infatti slegato dalla direzione in cui guardate, per cui dovrete usare un tasto apposito che centrerà il reticolo permettendo di puntare agli avversari. Gli sviluppatori puntano infatti a costruire un FPS ottimizzato per la VR; il modo ideale di giocare è usare una sedia girevole, che permetterà al corpo del giocatore di ruotare completamente evitando così gli effetti della motion sickness.
Fonte: VRFocus