Active Defence VR: quando il tower defence incontra l’FPS

La realtà virtuale potrebbe portare dei cambiamenti estremamente significativi nel genere degli strategici in tempo reale, pur non trattandosi strettamente di un gameplay in prima persona. Lo sviluppatore indie Active Brains sta cercando di essere uno dei primi a capitalizzare su questo potenziale, e ha da poco rivelato Active Defence VR. Si tratta di una commistione tra un RTS e un tower defence, che è approdata questa settimana su Steam Greenlight. Se otterrà abbastanza voti, potrà poi migrare sulla piattaforma di digital delivery Steam, e avrà il pieno supporto a Oculus Rift.

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Active Defence VR viene descritto dai suoi creatori come un nuovo tipo di gioco, che cerca di combinare i titoli RTS e tower defence con elementi degli sparatutto in prima persona. I giocatori devono impedire che i nemici raggiungano degli specifici avamposti da difendere su una mappa, piazzando delle torrette che li attaccheranno. È anche possibile per i giocatori sparare loro stessi ai nemici, da una prospettiva in prmia persona. Lo sviluppatore sostiene che questa commistione di elementi tower defence e azione rendono Active Defence VR un’esperienza impegnativa.

All’interno di Active Defence VR saranno presenti sei livelli, ognuno dei quali può essere completato con tre gradi di difficoltà. Esistono tre tipi di caratteristiche per le torri, che possono essere potenziate per sconfiggere 12 tipi diversi di nemici. Sarà inoltre possibile per i giocatori usare nove diverse skill, anche se non è ancora chiaro di che cosa si tratti. Al momento, può essere scaricata una demo da 30-60 minuti dal sito ufficiale di Active Brains.