Avevamo già parlato di Ana Ribeiro e della sua storia: una pasticciera che diventa una sviluppatrice per Oculus Rift, del resto, non può che essere la nostra eroina. E, a quanto pare, le sue intuizioni hanno pagato. Già , perché il suo Pixel Rift è stato di recente approvato su Steam Greenlight, e questo vorrà dire che sarà presto disponibile sullo store di Valve. Per chi non lo ricordasse, Pixel Rift non è solo un gioco per Oculus Rift DK2, ma anche un’appassionata celebrazione di che cosa vuol dire essere un gamer.
I giocatori assumeranno infatti il ruolo di Nicola, una ragazzina ossessionata con i videogiochi, e in particolare di Pixel Rift, un immaginario franchise che la accompagna per tutta la durata della sua vita. Così come avviene per davvero a noi giocatori, vedremo varie fasi della vita di Nicola in cui sperimenterà una versione diversa di Pixel Rift, che naturalmente si adatterà dal punto di vista tecnologico in base all’epoca in cui è ambientata la scena. Un videogioco nel videogioco, insomma: un po’ come Inception. Il gioco permette di rivivere situazioni familiari, come quando si giocava con il Game Boy (qui ribattezzato Game Girl) sottobanco, cercando di non farsi beccare dalla maestra.
L’uscita del titolo è prevista per quest’anno, anche se non si sa ancora la data esatta.