Continuiamo a ripeterlo: il fatto che la CV1 non sia stata presentata al CES 2015 non vuol dire che Oculus Rift sia ancora in alto mare. Al contrario, tanti dettagli che emergono fanno pensare che Oculus sia più che mai vicina al prodotto finale.
Molte delle sue caratteristiche, dunque, sono già adatte per una versione consumer. Tra queste, c’è lo schermo OLED. Tutti quelli che l’hanno provato sono concordi nel dire che è impressionante. Nate Mitchell, VP of Product di Oculus VR, va oltre e pensa che sia “sufficientemente buono” per un’uscita consumer.
Mitchell l’ha rivelato nel corso di un’intervista con Engadget nel corso della kermesse di Las Vegas. “Io, personalmente, penso che la risoluzione è abbastanza alta per essere l’inizio di Oculus Rift nella sua forma consumer” ha spiegato Mitchell. “E, una cosa che ho detto spesso, è che ogni volta che mostriamo una caratteristica di un prototipo, sarà allo stesso livello nella versione finale se non migliore. Io penso che sia sufficientemente buona per la V11 del Rift”. Chiaramente si tratta del parere di Mitchell e non della compagnia nel suo complesso; tuttavia, chi come noi ha provato Crescent Bay sa che stiamo parlando di un prodotto molto vicino alla diffusione. Non è da escludere, inoltre, che la CV1 vedrà un upgrade del display.
Al momento, c’è anche un grande mistero: Oculus VR deve ancora specificare la risoluzione dello schermo del Crescent Bay. È, comunque, di tutto rispetto, dal momento che si sa che supera quella del DK2.
Se lo schermo, l’audio, e il peso sembrano essere definitivi, cosa manca ancora? Un sistema di controllo? Be’, anche per quello ci stiamo arrivando. La CV1 è quasi realtà: believe.
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