Iceland: stare soli in VR dopo i cenoni

Lo sviluppatore VR indipendente Verge ha appena pubblicato su Oculus Share la sua ultima esperienza, Iceland. Devo dire che, dopo tutto il tempo passato in mezzo ai parenti, la voglia di starmene un po’ per i fatti miei è salita di ora in ora. Sembra che Iceland, disponibile per DK1 e DK2, venga proprio in mio soccorso, come del resto avevamo già ipotizzato in un editoriale.
 
Iceland
 
Iceland è infatti un’applicazione pensata per il rilassamento: a differenza della maggior parte dei videogiochi, dove vi è chiesto di prendere il controllo, qui tutto quello che dovrete fare è sedervi e osservare l’ambientazione. Ideato dal talentuoso Phillip Schmidt, Iceland promette di portare i giocatori in un viaggio attraverso dei panorami disegnati in maniera affascinante. Potete decidere voi stessi se semplicemente lasciarvi rapire dalla bellezza del paesaggio, o se invece andare a esplorare ogni suo più piccolo dettaglio.
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Ideato per essere un’esperienza casual esplorativa, Iceland può essere la tipica entry drug per introdurre le persone all’ingresso nella VR. Potete scaricare gratuitamente Iceland attraverso la piattaforma Oculus Share. Molto più economico che un viaggio in Islanda!
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