Kôna è l’erede di Syberia per il Rift

Kôna è un interessante esperimento narrativo in realtà virtuale. Sono passati tre mesi da quando lo sviluppatore indie ha concluso con successo la sua campagna di raccolta fondi Kickstarter. Durante questo periodo, lo sviluppatore ha fornito diversi aggiornamenti, tra cui forti accenni al fatto che il videogioco arriverà su PlayStation 4 (ci chiediamo: con supporto a Project Morpheus?) e su Xbox One. Adesso, arriva anche una preview del gameplay, che dimostra come Kôna sia destinato a essere un titolo che fa uso delle peculiarità immersive di Oculus Rift, calando il giocatore all’interno di un racconto ricco di mistero e fascino. 

Come possiamo vedere dalla clip di otto minuti, è stata introdotta una nuova interfaccia utente, ottimizzata per la VR e integrata con il mondo. Gli oggetti, per esempio, sono etichettati nel mondo di gioco stesso, mentre prima i loro nomi apparivano semplicemente in sovrimpressione. Viene anche mostrato il diario, dove il protagonista, Carl Faubert, inserirà tutti i progressi della sua indagine, che lo vede cercare i motivi dietro la misteriosa sparizione di una popolazione locale di un’area del Quebec del nord. Kôna è un esempio ideale di come il genere delle avventure grafiche può essere rivitalizzato e ripensato alla luce della VR, ponendo l’accento sull’immedesimazione e l’esplorazione da parte del giocatore. 

Kôna, complice anche la sua ambientazione glaciale, sembra ricordare il capolavoro di Benoit Sokal, Syberia, di cui sembra anche ricalcare lo stesso gusto per la narrazione. Sarà possibile per il giocare entrare a far parte del mondo di Kôna attraverso tre episodi

 

V MENSILE
V007 Mensile