Conoscete Avatar? No, non sto parlando del film di James Cameron (un capolavoro, peraltro), ma della serie animata conosciuta in Italia come L’ultimo dominatore dell’aria. Un cartoon dal sapore orientale realizzato da un talentuosissimo team americano. La particolarità di quel cartone è che i suoi personaggi erano in grado di manipolare gli elementi e usarli in combattimento. Un team di hacker ha pensato che sarebbe stato divertente poter provare sulla propria pelle l’ebbrezza di controllare gli elementi, e quale strumento migliore per farlo quindi di Oculus Rift?
Il team dietro questo esperimento racconta: “Adoravamo l’idea di essere in grado di manipolare l’ambiente, e in più volevamo affrontare una sfida legata all’engine Unity3D e all’hardware”.
Per riuscire in questa impresa, i ragazzi non si sono avvalsi solo di Oculus Rift, ma anche di Myo, un controller a sensori di movimento da indossare al polso, come un orologio. Ognuno degli elementi controllati è stato modellato a partire da una vera arte marziale. Usando Myo, gli sviluppatori sono stati in grado di determinare i livelli di velocità e le azioni che permettono all’utente di controllare i quattro elementi, in maniera simile a quanto avviene nel cartone.
Particolarmente interessante è come sono stati realizzati i diversi elementi, ognuno dei quali presenta delle specifiche caratteristiche fisiche e interazioni, tutti programmati individualmente.
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