Se pensavate che Apple se ne stesse buona senza affacciarsi in campo VR…bhè, vi stavate sbagliando. Sembra infatti che la compagnia sia alla ricerca di programmatori in grado di creare applicazioni avanzate per i sistemi basati sulla realtà virtuale.
Quello offerto è un posto per un impiego full time a Santa Clara in California, ma anche se è un po’ troppo fuori mano per molti di noi di Oculus Rift Italia, è comunque interessante constatare che Apple si stia mobilitando a cercare qualcuno per sviluppare le proprie applicazioni VR.
Ciò lascia intendere che il mercato “casual” della  realtà virtuale, quello basato su adattatori per smartphone, stia cominciando a rendersi interessante, soprattutto se entrerà in scena un colosso come la Apple. Probabilmente poi non ci vorrà molto prima che questo tipo di approccio alla VR possa raggiungere livelli davvero soddisfacenti, basta molto meno di quanto ci si potrebbe aspettare.
In ogni caso questa non è la prima volta che Apple mostra interesse nei confronti della realtà virtuale. Già nel 2008 (prima di Oculus quindi) la compagnia aveva depositato dei brevetti relativi alla tecnologia VR, uno dei quali consisteva in un vero e proprio visore simile a quelli che conosciamo bene oggi.
Chissà , una volta che gli smartphone saranno diventati delle alternative valide ai visori veri e propri, fra Oculus, Sony, Samsung e Google forse assisteremo a una nuova generazione di Console War.