Lo Xenomorfo terrorizza su Oculus Rift

Di Alien Isolation se ne è parlato a lungo su queste pagine, e dopo una approfondita prova della versione PC, posso tranquillamente affermare che il titolo firmato The Creative Assembly è l’esperienza horror più intensa e viscerale al momento giocabile con Oculus Rift DK2. 

Le atmosfere che fecero ai tempi la fortuna della prima pellicola dedicata al più celebre alieno dell’immaginario sci-fi sono state ricreate alla perfezione, così come il particolare design delle ambientazioni.

Ma a rendere davvero ansiogena l’esperienza di gioco ci pensa la sublime intelligenza artificiale dello Xenomorfo, in grado persino di fiutare la vostra presenza nella stanza, o di sentire il suono del rilevatore di movimento se utilizzato in modo continuo con lui nei paraggi.

A contribuire alla pressante angoscia che si fa via via più intensa ad ogni vostro passo nella Sebastopol ci penserà anche lo scarso armamentario a vostra disposizione, costituito da qualche bocca da fuoco (fra l’altro da reperire durante l’esplorazione), un comodo lanciafiamme, utile più che altro ad allontanare il feroce alieno, e un revolver, giusto per citarne alcune.

Il livello di immersione garantito dal DK2 raggiunge vette mai toccate prima e si ha la conferma, come se ancora ce ne fosse bisogno, che l’accoppiata VR e horror funziona alla grande, specie in produzioni di questo tipo, dove si punta tutto sul senso di inadeguatezza e sull’istinto di sopravvivenza.

Cosa state facendo? Indossate il DK2 e spegnete le luci, lo Xenomorfo vi sta aspettando…

 

 

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