Non tutti i giochi brutti vengono per nuocere

Virtual BusChiamare un’applicazione “Il peggior gioco per VR” può sembrare un’esagerazione, ma appena scoprirete di cosa si tratta capirete il perché di questa ben poco ambito titolo. Il gioco incriminato è Desert Bus VR (già il nome è tutto un programma) e forse ne avete sentito parlare, visto che non è la prima volta che si parla di un progetto del genere.

Il titolo originale si chiamava semplicemente Desert Bus e, come la sua controparte per VR, prevedeva che il giocatore si mettesse in viaggio per otto ore (tempo reale!) su un autobus completamente vuoto attraverso il deserto a 45 miglia orarie. 

Non è esattamente ciò che si può definire il gioco più entusiasmante del mondo, e nemmeno la VR, a dirla tutta, potrebbe risollevare una situazione così catastrofica, ma agli sviluppatori questo poco importa, non perché sono dei pazzi sadici, ma perché vogliono sfruttare la notorietà della loro opera per promuovere una campagna di beneficenza.

Desert busI soldi raccolti grazie alle vendite del loro prodotto sono devoluti a Child’s Play, un’associazione benefica impegnata a  migliorare la vita dei bambini in ospedale e non solo. Desert Bus VR è stato progettato proprio con l’intenzione di attirare maggiore attenzione su questa iniziativa.

Se volete soddisfare la vostra curiosità e al contempo fare una donazione potete dirigervi a questo link per scaricare la vostra copia del gioco compatibile con Oculus Rift DK2. In alternativa, se siete solo interessati a contribuire alla causa senza scaricare l’applicazione potete dirigervi a questo indirizzo.

Come vedete, non tutti i mali (videoludici, si intende) vengono per nuocere!

 

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