Oculus chiede di non inquinare il mercato VR

La concorrenza tra la nascente Oculus VR e il colosso Sony sembra essere ancora abbastanza costruttiva. In queste dichiarazioni della compagnia che ha inventato il Rift, la società non sembra porsi in totale antagonismo con Sony, quanto piuttosto su una linea di dialogo pacifico finalizzato ad immettere nel mercato prodotti buoni che non deludano le aspettative del pubblico che attende, con ansia, di scoprire il mondo della VR. Brendan Iribe, il CEO di VR dice:

“Siamo un po’ preoccupati per alcune aziende che vogliono immettere nel mercato un prodotto non ancora pronto. Oculus Rift non sarà venduto fino a quando non saranno stati risolti i problemi di motion sickness”

Lasciando intendere così che anche Sony non dovrebbe lanciare Morpheus senza aver prima risolto i problemi di motion dagli effetti nauseanti.

Poi approfondisce l’argomento: 

“Non vediamo l’ora che questo settore decolli. Nell’arco dei prossimi cinque anni verranno fuori un certo numero di aziende delle quali non abbiamo ancora sentito parlare. Allo stesso tempo, siamo un po’ preoccupati per i motivi già spiegati.”

morpheusI DK1 e DK2 hanno portato la compagnia al centro del dibattito su questo problema, poiché alcuni utenti sembrano davvero avvertire malessere durante le sessioni di gioco .
Iribe dice di aspettarsi che la versione consumer di Oculus Rift risolva tutto, ma ci tiene ad avvertire i concorrenti di non creare prodotti di bassa qualità che facciano fuggire i consumatori nella fase di approccio con la nuova tecnologia.

Nella prima parte dell’anno Oculus VR si è concentrata sul reclutamento, in quanto era necessario rafforzare il team di ricerca e sviluppo per lavorare allaversione commerciale del Rift.

Ancora Iribe:

“È stato un momento molto emozionante quando è arrivata un’azienda così grande come Facebook ad alimentare il nostro sforzo per trasformare un sogno in realtà. Oculus VR è passata da 50 componenti a più di 200 in poco tempo. Abbiamo attirato alcuni dei migliori ingegneri e talenti del settore. Adesso bisogna concentrarsi su ricerca e sviluppo. In genere è difficile per una start-up avere un gruppo di ricerca, ma con la partnership di Facebook abbiamo vissuto un’esperienza incredibile che ci ha permesso di mettere insieme uno dei migliori gruppi di ricercatori attualmente esistenti al mondo.”

Iribe ha descritto l’azienda VR come qualcosa di veramente innovativo pur riconoscendo che l’idea di questa stessa iribe1tecnologia ha radici profonde data da sforzi passati:

“La maggior parte di noi ha una visione a lungo termine dell’invenzione, questo sta per creare grandi cambiamenti nel gioco. Ci sarà un mercato fatto di esperienze di intrattenimento davvero particolari in cui vi sentirete come se fosse dentro il gioco.”

La VR, infatti, diventerà un’alternativa agli spostamenti per le riunioni, o un divertimento per le persone che viaggiano in aereo. Iribe ha parlato anche dell’ importanza della comunità di Kickstarter, apprezzando le esperienze vissute a contatto con essa.

 

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