Il suo nome è Ilya Naischuller, ventinovenne di Mosca, filmaker, rocker, amante dei videogiochi e di internet, prima di tutto frontman della band Biting Elbows e, in secondo luogo, autore dell’ormai famoso videoclip Bad Motherfucker, sua creazione VR.
Signori, bisogna avere tanto fegatoper guardare Bad Motherfucker, ma vi invitiamo a scoprire anche questo sequel del suo primo videoclip The Stampede (2011).Â
Il cruento e adranalinico Bad Motherfucker ha già ottenuto più di 23 milioni di visite e migliaia di messaggi e commenti da persone che lo definiscono impressionante, supplicando il regista di farne altri. Commenti molto positivi sono giunti anche dal regista Timur Bekmambetov che ha proposto ad Ilya di produrre un altro lungometraggio girato nello stesso stile POV.
Il rocker in un primo momento ha rifiutato, credendo che fosse un’idea che creasse illusioni, ma in realtà non potesse funzionare sul grande schermo.
Poi Timur gli ha rivolto una domanda alla quale Ilya, ha ovviamente risposto si:
“Non vorresti vedere un film POV al cinema? Si? Allora vedila in questo modo:’se c’è qualcuno può fare questo lavoro, sei tu’.”
Un anno e mezzo dopo è nato Hardcore. Il nuovo film è stato già girato e montato, ed è un’esperienza infernale a suon di granate e sangue che ci fa venire le palpitazioni tanto quanto i suo predecessori.
La trama vede come protagonista Henry, cyborg appena risorto che deve salvare la moglie dalle grinfie di un tiranno psicotico con poteri telecinetici che si serve di un esercito di mercenari. A combattere al fianco di Henry è Jimmy (Sharlto Copley), il film è stato tutto girato nello stesso stile di Bad Motherfucker.
Il lungometraggio è quasi interamente creato in GoPro, con un rig per camera che ha un design personalizzato per rendere l’esperienza ancora più naturale e intensamente personale .
Così si esprime l’autore:
“Ho tanta fiducia in Hardcore perché fa pensare di essere il protagonista, si diventa lui. Non hai mai provato un film come questo prima d’ora, sarà il film che creerà un genere tutto nuovo per una nuova generazione cinematografica.”
Poi continua:
“Il film è stato girato e montato. Stiamo per passare alla fase successiva, la post-produzione. Stiamo affrontando un crowd-funding per portare il film al più alto livello possibile.
Fin dai primi giorni di pre-produzione, sapevamo che prima o poi, avremmo dovuto cercare l’aiuto di investitori o una raccolta fondi per completare il film. Ho deciso che sarei stato pronto a lanciare la raccolta solo se il film fosse stato completato e mi sarebbe piaciuto. Adesso è giunto il momento, grazie a tutti voi.”
Hardcore sta esplorando un nuovo modo di fare cinema che ha richiesto la personalizzazione di speciali strumenti, e, soprattutto, la rivisitazione dei normali ruoli di tutte le persone coinvolte in questo metodi di ripresa per nulla standard. Infine la visione in prima persona fa subito pensare al possibile utilizzo di Oculus Rift per la visione di questa nuova generazione di film, poiché quasi tutte le scene sono riprese da due videocamere posizionate davanti gli occhi del protagonista.
Qui il link della raccolta fondi su Indiegogo.
Con questo finanziamento, saremo in grado di fa lavorare con noi gli artisti più talentuosi, per aiutarci a finire il film e rendere gli effetti CGI e il suono molto più professionali