Magic Leap e la realtà cinematica di Google

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È nata da un po’, anche se quasi segretamente, Magic Leap, fondata nel 2011 a Hollywood, azienda interamente dedicata ad una nuova “realtà cinematica”, sostenuta da ingenti investimenti dei quali si pensa sia Google il principale contribuente e coordinatore.

 Alcune fonti suggeriscono, infatti, che Google stia impegnando qualcosa come 500 milioni di dollari per la società con sede in Florida che, invece, ha annunciato già all’inizio dell’anno un finanziamento di 50 milioni di dollari; del consorzio di investitori sembrerebbe far parte anche Andreessen Horowitz, ma sia quest’ultimo, sia l’azienda californiana di Mountain View non hanno ancora rilasciato dichiarazioni al riguardo. La Magic Leap stessa ha mantenuto un silenzio stampa interrotto da pochissimi comunicati, eppure da Hollywood alla Silicon Valley, l’industria dovrebbe avere gli occhi puntati addosso a questa nuova realtà.

Il CEO di Magic Leap, Rony Abovitz, che è stato precedentemente fondatore di MAKO Surgical (società di chirurgia robotica venduta per  1,65 miliardi di dollari) ha detto:

Stiamo lavorando su quella che pensiamo potrebbe essere l’interfaccia computer indossabile più naturale e human-friendly del mondo

Altre indiscrezioni e alcune comunicazioni sparse di Abovitz e Magic Leap indicano che il team della società stia lavorando per ottenere un’esperienza 3D molto realistica, come quella che fin da ora offre Oculus Rift.

Secondo Magic Leap la realtà virtuale sarebbe ancora troppo piatta e gli oggetti virtuali sono posizionati nello spazio in un punto impostato precedentemente, la nuova sfida di Magic Leap sarebbe dunque quella di far pensare alla gente di vedere un oggetto in 3D proprio come nel mondo reale.

Sul South Florida Business Journal Abovitz ha dichiarato:

Realtà virtuale, realtà aumentata: sono vecchi termini. Essi sono associati a cose promesse che non soddisfano le aspettative. Noi usiamo il termine “realtà cinematica”, dissociandoci dal resto, quando vedrete cosa stiamo progettando per i prossimi 30 o 40 anni, per andare più lontano e più a fondo di come stiamo andando, potrete capire come cambieremo il significato di essere umani

Riassumendo possiamo immaginare che Magic Leap creerà immagini ad alta definizione per realtà aumentata, probabilmente con un prototipo di glasses e con varie angolazioni di profondità.

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I vantaggi di questo approccio possono essere quelli di combinare oggetti virtuali con il mondo reale in modo da renderli più coinvolgenti, questo, comunque, non ci sembra tanto vicino alla realtà virtuale, ma è piuttosto una tradizionale realtà aumentata, applicata, ovviamente, al mondo reale.

La società, che chiama questi oggetti “sculture di luce 3D”, sfortunatamente, tra l’altro,  non è l’unica a lavorare su tale tecnologia e siffatta idea. Anche Nvidia e il Media Lab del MIT o startups come Avegant stanno sperimentando eventualità simili sui loro schermi brillanti ad alta risoluzione, tramite un proiettore indossato sul viso e a scopi puramente cinematografici

Oltre ad Abovitz, il team di oltre 100 persone include uno studio di giochi in-house, nonché esperti di apprendimento meccanico e computer vision, progettisti industriali e ingegneri meccanici.  Nel mese di aprile, la società ha assunto Brian Wallace, che può vantare di aver contribuito a sviluppare la campagna Samsung “Next Big Thing”.

Lo sviluppatore Graeme Devine raccontando del primo incontro con la società dice:

Sono andato a pranzo fuori con il CEO. Stava disegnando immagini di buchi neri fisica profonda su tovaglioli di carta. Ho pensato avrei sprecato il mio tempo. Poi ho visto gli uffici e ho visto qualcosa che non ritenevo possibile. Ho lavorato alla Apple, ma quando ho visto cosa stavano facendo ho subito chiesto come potessi rendermi utile.

La società nutre rapporti anche con Weta Workshop, azienda neozelandese esperta di effetti speciali che ha lavorato per Il Signore degli Anelli.

Vi terremo informati su eventuali aggiornamenti interessanti.